7. Prova sul campo


É giunto il momento di mettere sotto torchio l'intera gamma VOID nelle più svariate condizioni di utilizzo, a partire dall'ascolto musicale in qualità MP3 (320 kbps), per poi passare alla visione di film in codifica audio DTS e, soprattutto, alle sessioni di gioco con alcuni dei titoli di ultima generazione.

In linea generale siamo rimasti molto soddisfatti dalla qualità audio offerta dai driver in neodimio da 50mm (che ricordiamo essere i medesimi per tutte le versioni), in grado di riprodurre in modo impeccabile qualunque traccia audio, definendo al meglio ogni singolo range di frequenza.

La presenza del software di gestione (Corsair Utility Engine), che ricordiamo essere compatibile solo con i modelli Dolby 7.1 USB e Wireless, ha permesso una regolazione ottimale del sound grazie alla presenza d cinque preset audio ben studiati e all'equalizzatore a 10 bande, sempre ben accetto dagli utenti più esigenti.

Risultato certamente meno entusiasmante per il modello Stereo in presa diretta che non dispone di alcuna personalizzazione ufficiale delle frequenze audio, con un conseguente "appiattimento" delle stesse.

Collegando però quest'ultimo ad una sorgente audio professionale (nel nostro caso una M-AUDIO FW410) ed utilizzando un equalizzatore parametrico (per esempio Equalizer APO) si riescono a cambiare le carte in tavola, raggiungendo con un po' di pazienza risultati ampiamente superiori rispetto a quelli ottenuti dalle controparti digitali.


Corsair Gaming VOID 7. Prova sul campo 1 


Musica

In ambito musicale abbiamo scelto di lasciare disattivata (per i modelli compatibili) la virtualizzazione 7.1 a favore della stereofonia che contraddistingue questo tipo di produzioni, valutando in modo "nudo e crudo" i due canali.

Bassi corposi, medio-alti ben calibrati ed una soglia di pulizia audio quasi perfetta anche a volumi sostenuti vi immedesimeranno completamente nel brano che state ascoltando.

Come accennato in precedenza, l'equalizzatore a 10 bande svolge un ruolo quasi essenziale per la ricerca del sound "ideale" per le vostre tracce preferite e anche in questo caso il modello Stereo riesce a raggiungere in alcuni frangenti risultati migliori rispetto ai modelli multicanale, utilizzando una scheda audio dedicata.

La gamma VOID, in questo campo e non solo, non ha nulla da invidiare ai più blasonati prodotti di fascia superiore.


Gaming e Film

Per le prove in ambito gaming e durante la visione dei film abbiamo attivato l'emulazione 7.1, valutandone in primis la resa della spazialità.

In questo caso la scena si è ampliata notevolmente dando una sensazione di maggiore profondità restituendo un audio posizionale ben definito, nonostante non raggiunga la qualità di un sistema 7.1 reale.

Si tratta pur sempre del decoder Pro Logic IIx di Dolby che ritroviamo ormai sulla totalità delle cuffie 7.1 virtuali in circolazione e che abbiamo avuto modo di provare più volte nel corso delle nostre recensioni.

L'impronta Bass-Friendly che contraddistingue gli headset da gioco è palese anche nei nuovi modelli di casa Corsair, caratterizzati da bassi più esplosivi e marcati, anche ad equalizzatore piatto, che ci catapultano letteralmente nell'atmosfera di gioco e nella pellicola cinematografica che stiamo visionando.


Corsair Gaming VOID 7. Prova sul campo 2 


Ergonomia ed utilizzo

Sotto il profilo del comfort, le Corsair VOID si sono rivelate essere tra le più comode ed ergonomiche sul mercato, complice un peso estremamente contenuto (380g in media) ed una struttura robusta ma al contempo flessibile e comoda, che ci ha permesso di indossarle per prolungate sessioni di gioco senza avvertire fastidi di sorta.

Quasi assente anche il surriscaldamento delle zone auricolari (senza alcun dubbio dovuto in parte alle contenute temperature autunnali) ed ottime le aree di appoggio in memory foam grazie ad un  morbido rivestimento in microfibra.

Per quanto riguarda il microfono a condensatore unidirezionale, l'azienda californiana ha svolto un ottimo lavoro dotando la gamma VOID di un sistema molto valido e pratico.

La registrazione della voce risulta chiara e pulita con l'algoritmo di riduzione del rumore che svolge efficientemente il proprio compito anche in situazioni caotiche.

Eccellente la sensibilità, regolabile tramite software, in grado di restituire una voce forte e chiara al ricevente anche parlando a basso volume, soluzione senza alcun dubbio gradita ai nottambuli.

Peccato per l'assenza di una delle chicche più interessanti che contraddistingueva i modelli VENGEANCE, mediante la quale era possibile disattivare il microfono semplicemente riportandolo in posizione verticale, soppiantata in questo caso dal "noioso" pulsante MUTE.


Tempi di ricarica ed autonomia della batteria (VOID Wireless)

La novità principale che contraddistingue il modello VOID Wireless dagli altri due, come suggerisce il nome, è la tecnologia senza fili a 2.4GHz che permette l'utilizzo di questo headset ad una distanza di circa 11 metri rispetto alla posizione del ricevitore.

L'autonomia della batteria al litio integrata si attesta sulle 11 ore circa di utilizzo continuo con volume impostato al 60% (soglia dopo la quale difficilmente si andrà, data l'estrema potenza dei driver), impiegando poco più di due ore per ultimare un ciclo di ricarica completo tramite connessione USB.


Utilizzo su console da gioco (VOID Stereo)

L'interessante caratteristica dei pad di Xbox One e PS4 di includere un connettore per gli headset consente al modello Stereo di offrire un grado di libertà unico con le esperienze videoludiche esclusive che offrono le nuove console da gioco Microsoft e Sony, unitamente ad una eccellente qualità audio.