8. Conclusioni
Al pari di altri prodotti da gaming marchiati ROG giunti in redazione, la Claymore II è di ottima fattura e, da buona top di gamma, spicca rispetto alle altre per le tecnologie utilizzate.
Partendo dall'estetica, aggressiva e diversa dal solito, fino ad arrivare ai materiali utilizzati, ovvero alluminio e plastica di ottima qualità, la "non tenkeyless" di casa ASUS è perfettamente in grado di distinguersi dalla massa, merito anche dell'accattivante sistema di illuminazione ARGB per-key il quale, grazie alla struttura degli RX Optical Mechanical Switch, risulta ancora più intenso.
Per quanto riguarda le prestazioni, parametro maggiormente di interesse per i giocatori, i nuovi switch proposti da ROG sono tra i più innovativi in circolazione e, sicuramente, tra i migliori in termini di vantaggio effettivo che possono fornire in gioco all'utente.
Poiché la tipologia di pressione richiesta dagli switch ed il feedback restituito sono diversi rispetto ai classici CHERRY MX, per sfruttare al meglio la nuova ammiraglia di casa ROG risulta indispensabile qualche giorno di utilizzo, tempo necessario per abituarsi alla maggiore stabilità e al punto di attivazione meno profondo degli RX Optical Mechanical Switch Red.
Superata la prima fase di adattamento, la ROG Claymore II è capace di offrire il meglio delle tecnologie in ambito gaming, sfruttando pienamente il sistema N-Key Rollover con anti-ghosting al 100% e gli innovativi switch ottici proprietari.
Per quanto riguarda i keycaps, qualcuno potrebbe storcere il naso apprendendo che sono in plastica ABS anziché la più resistente PBT, tuttavia il motivo è giustificato: il primo materiale, seppur non appartenente alla fascia Premium, permette, soprattutto se abbinato agli switch ROG, una diffusione migliore della luce, garantendo la perfetta visibilità di qualsiasi funzione anche con scarsa illuminazione.
Anche dal punto di vista dell'autonomia siamo soddisfatti, impostando lo spegnimento automatico dei LED dopo un minuto di inutilizzo e collegando la tastiera tramite wireless, abbiamo superato le 65 ore di autonomia.
A proposito di connettività, ce ne stavamo quasi dimenticando dato che, se non fosse per l'assenza del cavo, non abbiamo notato nessuna differenza prestazionale rispetto alle cablate, il che ci fa capire quanto tale tecnologia abbia fatto passi da gigante negli ultimi anni.
Eccezionale, quindi, sotto tutti gli aspetti, è fin da subito chiaro come tale tastiera non possa essere alla portata di tutti e, a confermare tutto ciò, ci pensa anche il prezzo di commercializzazione, di ben 279€, forse da rivedere verso il basso nonostante dipenda della attuale situazione di mercato.
Altrettanto interessante il Gladius III Wireless che, pur non essendo il top di gamma ASUS (ruolo ricoperto dal Chakram) è senza dubbio, almeno per il momento, il mouse più interessante dell'arsenale ROG.
Laddove il mercato dei mouse sembra intraprendere una dieta ferrea, verso la corsa all'ultimo grammo, il Gladius III Wireless si posiziona in modo neutrale, risultando comodo e performante, ma non particolarmente leggero in virtù dei suoi 89 grammi.
Il PixArt PAW3370 da 19.000 DPI, già visto su numerosi mouse di fascia alta, si conferma un sensore ottico in grado di soddisfare i giocatori più esigenti e, grazie alla implementazione fatta da ASUS, può raggiungere ben 26.000 DPI.
La durata della batteria, estendibile fino a 85 ore se utilizzato in modalità Bluetooth senza RGB, è soddisfacente, specie se combinata alla velocità di ricarica rapida garantita tramite USB-C.
Molto più soddisfacente, invece, l'estensibilità dei componenti, non solo per i mouse feet, grazie al kit presente in dotazione, ma soprattutto per il sistema Push-Fit Switch Socket II, che permette la sostituzione rapida dei ROG Micro Switch principali con altri a discrezione dell'utente.
Unica nota dolente, ma è una questione molto soggettiva, la rotellina del mouse, di ottima qualità ma molto dura e, pertanto, non adatta a tutti.
Considerando quanto messo sul piatto e la longevità del mouse garantita dalla possibilità di sostituire anche gli switch principali, il prezzo di 110€ è congruo se comparato a mouse simili che, nella stessa fascia di prezzo, offrono meno.
Si ringrazia ASUS per l'invio dei prodotti in recensione.