Poi ti descrivo meglio cio' che bazzica nella mia testolina, e che sarebbe giusto fare...
IMHO
Il problema che hai sollevato, andrebbe sviscerato principalmente in due direzioni:
Nella progettazione del crossover/altoparlanti di un diffusore
ottimizzazione/sistemazione del brano musicale in funzione di come e' registrato e di come viene riprodotto dai diffusori gia' progettati.
Sempre IMHO.
Si, certo, credo di aver capito:
Shifting temporale della fase di un sub, per coprire eventuali "falle" di risposta in freq. e decadimento temporale.
Ma potrebbe tornare molto utile anche ad esempio, sull' ottimizzazione delle frequenze "direttive" di un mid in multiamplificazione.
Non dirlo a me...
Questi sono argomenti interessantissimi, dove serve tempo oltre che passione per comprenderli e applicarli con cognizione di causa !
Ti faccio un esempio, giusto per farmi capire con un esempio concreto che ho vissuto in prima persona Devi sapere che sto realizzando la messa a punto audio della mia auto in questi giorni:
fronte anteriore 2 vie separate con taglio crossover 12dB e tweeter su cruscotto.
In pratica, ho provato a mettere la fase invertita sui tweeter ed ho ottenuto come risultato l' innalzamento della scena sul cruscotto. Come prima impressione dici, bene ci siamo !
Pero' poi cominci ad ascoltare musica e noti uno scollamento strano, (non di incrocio di Hz, ma di presenza).
Ti chiedi il perche' e allora ti viene in mente di mettere un brano olofonico tipo quello della "scatola del cerino", E li scopri l' arcano perche' il "Ghost image" scompare o e' molto indefinito.
Mentre se utilizzi il test della "fase" e "fuori fase" l' orecchio/cervello "potrebbe" inizialmente ingannarti.
Ho constatato inoltre che molti brani di musica classica, possono ingannarti facilmente sulla fase errata.
Quindi, tutto questo per dire, che se l' orecchio non e' ben allenato sulla percezione della fase, ti ritrovi con le chiappe al vento senza capire il perche'
Concordo.
Mhhhmmmm....
Tutto dipende dalla tolleranza d'errore che uno e' disposto ad accettare.
Un microfono di misura tipo l' ECM8000 non e' che sia poi cosi' lineare e "standardizzato", se poi ci mettiamo, materiale non rodato, una catena audio sul quale e' connesso il mic con cablaggi sbilanciati, sai che sorpresine RLC nel rilevamento dei dati per effettuare la convulazione ?
Non parliamo poi delle registrazioni musicali...
ma qui ci si addentra in un altro campo molto piu' minatoe molto piu' OT.
Certamente.
La fregatura e' che ricava dati analogici (ipoteticamente buoni, ma non e' praticamente mai vero...) per poi convertirli in digitale ed integrarli successivamente nel digitale, IMHO bel pastroccio...
Immagino da come scrivi, che tu conosca bene le curve di Fletcher & Munson.
Ecco, concettualmente, IMHO, tuttele nostre "pippe mentali" dovrebbero partire da qui.
Quello a cui mi riferisco, e' pressoche' incomprensibile, anche perche' non credo che sia rilevabile strumentalmente, la curva di risposta delle 2 orecchie di una persona, ma oggettivare con test comparativi, forse si.
Infatti tramite le curve di Fletcher & Munson, vengono definiti degli standard ISO sui quali bisognerebbe identificarsi in modo univoco. (come ben sai, la risposta in frequenza delle mie orecchie sono differenti dalle tue).
Pertanto in pillole (utilizzando un set-up audio necessarimente fully balanced):
1) identificare le proprie curve di uguale intensità sonora ai vari livelli di ascolto.
2) una volta identificate, mettere a "sistema matematico" (o incrociare i dati) di queste curve con la risposta impulsiva dei propri diffusori in ambiente per garantirne la linearita' impulsiva per le nostre specifiche orecchie a tutti i livelli di ascolto.
In questo modo , la linearita' impulsiva, verrebbe sempre garantita anche in regime di macro e micro dinamica con quel determinato e specifico set up audio.
N.B.: ho trascurato il problema dei mic, dei diffusori, dell' ambiente, delle elettroniche, dei feedback, dei cablaggi, e altre cose che attualmente mi sfuggono in quanto ho scritto questi pensieri "di primo getto".
Se poi dovessi aver scritto qualche cavolata, scusate, sono consapevole di non avere una comunicazione efficace.
Scusate inoltre per l' OT, ma ritenevo corretto ed educato rispondere a Ciucchino.
Joy!