Questo lo si fa già.. In realtà non serve usare il tempo futuro per le tue affermazioni. Puoi tranquillamente usare il presente. Gli scogli per poter sfruttare appieno le possibilità dell’elaborazione del segnale nel dominio digitale sono sempre gli stessi: di natura “analogica” sia nel sistema di trasduzione che nella testolina degli ascoltatori..![]()
Sia in riferimento alla fase assoluta che in riferimento alle possibili distorsioni di fase in limitate gamme di frequenza gli strumenti per accertare la “correttezza della fase” sono sempre gli stessi: mic, front end di acquisizione, software di misura ecc..
Vorrei comunque precisare che l'utilizzo di Phasebug nel mio precedente setup di riproduzione audio non era assolutamente quello di gestione della fase assoluta. In realtà era utilizzato come "escamotage" per la realizzazione ed ottimizzazione di un sistema "multiple sub approach" con "soli" due punti di emissione. In pratica gestivo 4 coni da 12 pollici suddivisi nel DSP in due distinti canali, distanziati fisicamente 4 metri fra le due coppie. Grazie alla variazione della fase di uno dei due potevo virtualmente "spostare" l'emissione dello stesso creando una diversa correlazione fra i suddetti e l'ambiente. Questo mi permetteva di ottenere miglior linearità in gamma bassa evitando in particolare valli profonde difficilmente gestibili dal DRC..
Per ora sto temporeggiando su qualsiasi "sperimentazione" di sistemi di ripresa - riproduzione legati all'elaborazione della HRTF come ambiophonic, stereo dipole ecc..
Non perchè non li consideri interessanti / validi ma per semplice mancanza di tempo. In futuro..
Non capisco cosa intendi con: "in questo modo l' orecchio e la registrazione audio, non ti riescono a fregare facilmente"