Thortech Thunderbolt PLUS 1200W

Componentistica & layout - Parte 1

 

Per rimuovere il PCB dallo chassis è sufficiente svitare le quattro viti disposte negli angoli e quelle di fissaggio per il pannello delle connessioni modulari.

Occorrerà, tuttavia, staccare preventivamente i cavi di alimentazione in ingresso provenienti dal blocco presa/interruttore.

Per sfruttare al meglio lo spazio interno, parte del filtro EMI, composto nello specifico da tre condensatori, è vincolato direttamente al connettore d'ingresso.

 

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Ovviamente, sul Tortech Thunderbolt Plus non poteva mancare l'utilizzo di un interruttore a due vie mediante il quale si disconnette completamente l'alimentatore dalla rete elettrica.

Da notare l'utilizzo della guaina termorestringente su tutti i terminali dei cavi, un dettaglio trascurato a volte da altre aziende produttrici che, nonostante non sia strettamente necessario, costituisce un evidente segno di cura e precisione.

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Le immagini del PCB messo a nudo non mostrano ulteriori elementi di nota, se non confermare l'elevato numero di componenti presenti.

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Sul lato inferiore del PCB l'organizzazione è buona, con piste ben definite e la presenza di elementi di controllo come i sei shunt (quattro per la linea da 12V e due per le linee da 5 e 3,3 Volt) per la misura della corrente erogata.

 

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Meno pregevoli risultano le saldature, con poca attenzione alla lunghezza dei reofori, a volte tanto lunghi da toccare lo strato isolante a separazione con lo chassis.

Sebbene non si tratti di un elemento d'interesse per l'utente, è di certo inaspettato vista la qualità complessiva del prodotto.

Buono invece il collegamento tra il trasformatore ed i rettificatori d'uscita, rinforzato da un robusto ponte realizzato mediante la stagnatura di tre conduttori in parallelo.

 

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Nulla da segnalare sulla qualità del pannello modulare, se non l'assenza di strutture di rinforzo che, ad ogni modo, viene compensata dalle generose piste sul lato interno.