6. Prova sul campo

 

Utilizzo 2D

Roccat Savu 6. Prova sul campo 1 

 

Per i nostri test abbiamo scelto di utilizzare in accoppiata al mouse in prova il  Roccat Sota, un mousepad dotato di elevate doti di scorrevolezza e di dimensioni adeguate all'utilizzo su una normale scrivania da lavoro.

Come consuetudine, abbiamo testato il mouse con una suite di applicativi per Office Automation, con un programma di fotoritocco e con un programma di CAD.

La presenza di cinque profili memorizzabili si è rilevata utilissima per adattare il Savu alle varie esigenze personali, così come i preset per Office e per Photoshop che sono in grado di far guadagnare tempo prezioso nelle varie sessioni di lavoro.

A tal proposito, una menzione di merito va alla funzione di  Easy Shift [+] che ci ha permesso di utilizzare un maggior numero tasti rispetto a quelli effettivamente presenti fisicamente.

La possibilità di ridurre la  sensibilità ci ha consentito di sfruttare in pieno la risoluzione massima di 4000DPI e quindi di ottenere una elevatissima precisione anche su monitor di normali dimensioni.

Assente la funzionalità Angle Snapping che aiuta nella creazione di linee rette nei programmi di CAD o di fotoritocco, che potrebbe rappresentare un limite per questo mouse.

Ottima la scorrevolezza offerta dai padsurfer in teflon sulla superficie del Sota.

 

Utilizzo gaming

Roccat Savu 6. Prova sul campo 2 

 

La suite di giochi utilizzata in questa sessione di test comprende The Elder Scrolls V: Skyrim per la sezione RTS e Battlefield 3 per la sezione FPS.  

 

Roccat Savu 6. Prova sul campo 3  Roccat Savu 6. Prova sul campo 4 

 

Per ogni gioco testato abbiamo impostato la risoluzione e la sensibilità più adatte e creato un profilo specifico, in modo da poterlo richiamare facilmente all'occorrenza.

Lo scorrimento del Savu sulla superficie del King Taito è abbastanza veloce e vellutato, garantendo il giusto grado di precisione, il che costituisce un'accoppiata ideale per i giocatori low senser.

Per i giocatori high senser, che prediligono la massima reattività e vogliono sfruttare tutti i 4000DPI offerti dal sensore Pro-Optic R3, consigliamo un mousepad con una superficie più scorrevole come il Roccat Sota.

Pur non avendo una risoluzione paragonabile ai modelli di fascia più alta, il Savu si è difeso abbastanza bene in ogni condizione d'utilizzo, garantendo cambi di direzione sempre rapidi e precisi.

L'unico vero limite di questo prodotto, a nostro avviso, è costituito dal ridotto numero di tasti programmabili a disposizione che, però, viene in parte compensato dalla presenza della funzione Easy Shift [+].

Assente anche la possibilità di regolare la distanza di Lift Off, funzionalità che comunque è presente soltanto su mouse di fascia molto alta e, tra l'altro, nemmeno prevista da molti produttori.

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