3. Visto da vicino – Parte II

 

Foto di ¾

Roccat Kova [+] 3. Visto da vicino - Parte II 1  Roccat Kova [+] 3. Visto da vicino - Parte II 2 

 

Le immagini di cui sopra, ci mostrano il Kova [+] da due angolazioni diverse, mettendo in evidenza tutta la sua bellezza, esaltata dal netto contrasto fra le parti opache del materiale Soft Touch e le parti in plastica nero lucido.

Gli utenti ne possono ulteriormente migliorare il look, durante l'utilizzo, grazie ai molteplici giochi di luce che è possibile realizzare, sfruttando i quattro LED interni multicolore.

 

La base ed il cavo USB

Roccat Kova [+] 3. Visto da vicino - Parte II 3 
Roccat Kova [+] 3. Visto da vicino - Parte II 4 

 

Nella foto di sinistra, è visibile il sensore Pro-Optic R2 da 3200DPI di nuova generazione, posizionato in maniera asimmetrica rispetto ai due assi del mouse.

Rispetto al vecchio sensore ottico che equipaggiava il Kova, il nuovo modello ha prestazioni decisamente superiori; è stata migliorata la velocità massima, che è passata da 40 a 130 pollici/sec, e l'accelerazione, che è passata da 20Gs a 30Gs.

I padsurfer, realizzati in teflon di colore nero, sono quattro, di cui due, piazzati sul muso del mouse in posizione obliqua per seguire il profilo di forma trapezoidale, e due sulla coda.

Il cavo di connessione è lungo 2 metri e termina con un connettore USB, molto gradevole esteticamente, su cui è serigrafato il logo ed il nome del prodotto.

Questo piccolo particolare ha una sua utilità, in special modo quando si utilizzano più periferiche dello stesso produttore, consentendoci di individuare facilmente su quale porta è collegato il nostro mouse e, quindi, di scollegarlo/collegarlo senza andare per tentativi.

 

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