7. Prova sul campo - Parte Prima

 

Prima di procedere con i nostri test di gioco dobbiamo affrontare il discorso sulla comunicazione tra mouse e tastiera.

In realtà non è possibile un passaggio di macro da una periferica all'altra, la comunicazione tra i due device avviene in modo simmetrico, ma soltanto per quanto riguarda la funzione Easy-Shift[+].

In pratica si può assegnare la funzione ad entrambe le periferiche che, in questo modo, vengono abilitate a "sbloccare" la funzione secondaria dei tasti a doppia programmazione.

Una volta installato il driver Roccat Talk, senza il quale la comunicazione tra mouse e tastiera non può avvenire, si aggiunge la funzione talk anche al mouse e l'icona di controllo nel systray diventa unica.

 

Roccat Isku, Kone[+] e Alumic 7. Prova sul campo - Parte Prima 1 
Roccat Isku, Kone[+] e Alumic 7. Prova sul campo - Parte Prima 2


Veniamo quindi alle nostre fasi di test in ambito gaming.

I giochi utilizzati per i test saranno un FPS (first person shooter) ed un RTS (real time strategy).

Come FPS abbiamo scelto Battlefield: Bad Company 2 e come RTS Warcraft III dotato dell'espansione Frozen Throne.

 

Roccat Isku, Kone[+] e Alumic 7. Prova sul campo - Parte Prima 3 
Roccat Isku, Kone[+] e Alumic 7. Prova sul campo - Parte Prima 4 

 

Battlefield: Bad Company 2

Nei giochi FPS, una delle difficoltà maggiori, specialmente quando si utilizzano sensibilità del mouse elevate, è quella di mantenere precisione in fase di puntamento e sparo sia con armi a ripetizione che con armamenti da cecchino.

Con le armi automatiche, il movimento dell'arma durante lo sparo, associato all'elevato numero di DPI utilizzati, può risultare di difficile gestione per l'accuratezza del puntamento.

Si può ovviare al problema utilizzando un particolare tipo di sparo, denominato "tap fire", che consiste nell'effettuare brevi e ripetute pressioni del tasto di shooting per meglio controllare il rinculo dell'arma e la precisione della stessa.

Con la Roccat Isku è possibile invece aggirare il problema in modo molto diverso; la funzione Roccat Talk, infatti, ci permette di assegnare ad un tasto macro la possibilità di abbassare temporaneamente la sensibilità del mouse restituendoci la precisione di cui necessitiamo in tempo reale.

Valuteremo quindi in fase di gioco, sia le caratteristiche di risposta della tastiera che questa particolare prerogativa del prodotto.

 

Roccat Isku, Kone[+] e Alumic 7. Prova sul campo - Parte Prima 5 
Assegnamo ai tasti M4 ed M5 due differenti impostazioni di Easy Aim, la prima a 800 DPI, la seconda a 400.

 

Lanciamo quindi il gioco e andiamo a testare le impostazioni assegnate.

 


 

Il breve video ci mostra l'effetto dell'EasyAim durante una sessione di gioco.

Inizialmente, con il mirino attivato, vi mostriamo come l'abbassamento della sensibilità del mouse rallenti i movimenti dell'arma favorendone la precisione.

Con il Roccat Kone[+] impostato a 1600 DPI, effettuiamo prima un tentativo di puntamento a vuoto e quindi uno scuotimento per mostrarvi che ad un'elevata sensibilità, anche a piccoli spostamenti della periferica, corrisponde una copertura molto grande dello schermo.

Successivamente, effettuando la stessa operazione con 800 e 400 DPI, notiamo come si riduca enormemente la copertura, con un deciso aumento della precisione.

L'ultimo scuotimento del mouse viene effettuato, invece, ritornando ai 1600 DPI di partenza.

Durante l'azione di gioco è possibile notare come un repentino abbassamento della sensibilità del mouse ci permetta di posizionare in modo chirurgico il mirino sul bersaglio con un bassissimo margine di errore.

Siamo molto soddisfatti del prodotto in questa prima sessione di test: la corsa dei tasti è molto gradevole, la risposta si rivela precisa e senza alcun ritardo e la massima ergonomia del poggiapolsi integrato riduce l'affaticamento della mano consentendo un posizionamento comodo e naturale.

 

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