Razer Megalodon

6. Conclusioni

Veniamo ora al nostro verdetto.

L'audio posizionale è ben simulato, la Megalodon potrebbe essere l'headset che farà da spartiacque nell'anbito delle cuffie con tecnologie HRTF.

Da sempre i videogiocatori e gli appassionati di audio restano scettici davanti a questo tipo di soluzioni, ma chi dovesse provarla, potrà senza dubbio notare i passi in avanti fatti in laboratorio dalla Razer.

Per quanto riguarda l'uso in gioco, l'auricolare ampio e comodo è ideale per lunghe sessioni di gioco; il microfono grazie ai filtri antirumore è ottimo in questo ambito di utilizzo, anche quando lo stesso deve restare aperto: la possibilità di regolarne sensibilità e livello on the fly, permette al videogiocatore di adattarsi alle situazioni di suono più disparate (operai al piano sopra, cane che abbaia, ventolina rumorosa).

L'archetto è molto elastico e comodo grazie all'imbottitura interna anche se, come gà detto, dopo qualche ora di utilizzo si comincia a sentirlo un po'stretto.

I materiali sono ricercati ed la scelta cromatica della Razer è indovinata; la cuffia risulta elegante e leggera oltre ad essere anche molto "cool".

Un altro elemento molto interessante da ribadire, è che la cuffia funziona egregiamente senza l'installazione di drivers, questo può sembrare superfluo a chi è esperto di informatica, ma molto utile per chi vuole solo mettersi davanti al pc e giocare "plug and play".

Di contro il prezzo non è di quelli accessibili a tutti, il prezzo consigliato da Razer è di 149,99 €.

Una cuffia per veri appassionati che sanno di spendere molto per avere un prodotto di fascia altissima.