4. Remote controller Maelstrom

Razer Megalodon 4. Remote controller Maelstrom 1 

Il remote controller della Megalodon: dall'alto verso il basso il sistema di gestione del motore maelstrom, la ghiera di regolazione e i tasti dedicati al microfono.

Una volta spiegata la tecnologia che sta dietro a questa cuffia, è il momento di esaminare l'interfaccia che permette al videogiocatore di sfruttarne le caratteristiche.

Le dimensioni del controller sono 90mm X 85mm X 24mm ed ha un peso di 131 gr, è costruito in plastica dura lucida con un pannello LED retroilluminato; la parte posteriore è rivestita con uno strato di neoprene antiscivolo per farlo aderire perfettamente a qualsiaasi piano.

Notiamo subito che è diviso in tre sezioni, delimitate da un solco sulla mascherina frontale.La sezione superiore è dedicata alla modalità di utilizzo, premendo il tasto centrale riportante il nome della tecnologia, è possibile scegliere tra la modalità 2.1 e quella 7.1 Maelstrom. La sezione centrale è la più consistente del controller ed è composta da un pulsante centrale rotondo rappresentante il logo della Razer, illuminato di blu elettrico, ed una ghiera rotante (a scatto) che lo circonda. Sono presenti, inoltre, delle icone luminose che rappresentano i 7 diffusori e il sub,;sulla sinistra, segue il profilo della ghiera, un indicatore luminoso di livello che è costituito da 13 tacche blu e 6 rosse.

Premendo il tasto centrale ripetutamente e muovendo la ghiera, è possibile regolare singolarmente il livello del/dei:

  • canale centrale
  • canali frontali
  • canali laterali
  • canali posteriori
  • bassi
  • volume master

La sezione più in basso è dedicata al controllo del microfono e i tre piccoli tasti rotondi hanno la funzione di mute (utilissima ai videogiocatori che usano sw di comunicazione in game come Team Speak), regolare sensiblità e livello.

La superficie lucida del controller è molto bella, ma anche molto delicata tendendo a sporcarsi molto e a riempirsi di ditate.

Dopo qualche ora di uso, il controller si surriscalda leggermente sulla parte posteriore e raggiunge una temperatura di circa 36 gradi misurati con termometro elettronico.