Lanciata sul mercato il 9 gennaio, la piattaforma Sandy Bridge ha riscosso da subito un grande successo in tutti i test svolti, ma dal 31 gennaio le vendite sono state sospese a causa della scoperta, da parte di Intel, di un problema di design nei chipset P67 e H67.

Questo difetto riguarda una percentuale variabile tra il 5 e il 15% dei chipset già distribuiti e può causare il malfunzionamento delle porte SATA 2.0 (3Gbps) nell’arco di tre anni.

Con un investimento di circa 1 miliardo di dollari, Intel si è impegnata a sostituire tutti i prodotti affetti da questo bug (chipset in revisione B2) e di distribuire a tutti i produttori la nuova versione B3 completamente funzionante.

Tutti i produttori di schede madri e PC Desktop sono stati coinvolti in questa procedura di rientro forzato, ma a soffrirne di più sono stati i costruttori di notebook, che hanno rinviato tutte le loro soluzioni Sandy Bridge di alcuni mesi con poche eccezioni.

A dispetto di questa difficile situazione, nei nostri laboratori è giunto un Acer Aspire 5750G, notebook dotato di CPU Intel Core i7-2630QM e scheda video NVIDIA GeForce GT 540M con tecnologia NVIDIA Optimus; una configurazione particolarmente prestante e adatta ad ogni tipo di impiego, anche quelli ludici, che andremo ad analizzare nella recensione odierna.

Buona lettura!