6. Conclusioni
Mionix non è avvezza alla presentazione compulsiva di nuovi modelli e quando abbiamo ricevuto il comunicato stampa con la successiva richiesta di provare il CASTOR sulle nostre pagine, siamo entranti in una fase di spasmodica di attesa.
L'azienda svedese si prende il tempo necessario per ogni nuova soluzione (l'ultimo mouse, l'AVIOR, è stato presentato nel 2014), ma a noi non dispiace l'idea di poter mettere le mani su prodotti fatti con criterio, disegnati a partire dalle caratteristiche che più hanno avuto successo sui passati modelli, cambiando quelle che non hanno avuto successo e/o non erano particolarmente adatte ad un certo tipo di giocatori.
Basato su un sensore ottico che oggi costituisce lo stato dell'arte della tecnica, ovvero il PixArt PMW3310, il CASTOR è un mouse gaming dalle prestazioni solide ed affidabili, con una linea semplice ed elegante, destinata a non passare di moda con il tempo.
Le forme sono effettivamente una versione "meno estremizzata" di quelle del NAOS e, dando ragione a quanto espresso da Mionix, seppur con qualche riserva, possiamo confermare effettivamente che abbiamo a che fare con un mouse dotato di un'ergonomia neutra, in grado di offrire un buon appoggio sia per le prese Palm e Claw in generale che per la Fingertip in alcuni casi.
Dal punto di vista delle funzionalità il CASTOR, dotato di microprossore ARM integrato, memoria interna ed un software molto ben congegnato, offre regolazioni complete ad uso sia del giocatore esperto che novizio, con un comparto Macro un po' semplificato rispetto alla concorrenza, ma perfettamente in grado di supplire alle esigenze ordinarie.
Non essendo sufficiente per Mionix esprimere quanto di meglio la tecnologia offra oggigiorno, il CASTOR ha raggiunto gli scaffali con un prezzo consigliato di 69,99€, assolutamente congruo con quanto dimostrato sul campo.
VOTO: 5 Stelle
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Si ringrazia Mionix per l'invio del sample in recensione.
