Kingston SSDNow V+100 96GB

8. Test: Endurance Random

 

Introduzione

 

Questa serie di test ci permetterà di testare il numero di IOPS che l'SSD è in grado di svolgere utilizzando pattern di grandezze diverse. L'acronimo IOPS sta ad indicare, nella traduzione italiana, il “numero di operazioni di input ed output per secondo�, che è un indice di grandissima importanza per valutare le prestazioni di un disco per quanto concerne le operazioni di caricamento del sistema operativo o di un qualsiasi applicativo software. Un numero elevato di operazioni per secondo renderà il caricamento di un software più rapido ma, allo stesso tempo, non è garanzia assoluta di maggiore o minore velocità. Il rapporto ideale si ottiene considerando e relazionando il transfer rate medio e gli IOPS tenendo conto che, a seconda della dimensione del file che andremo ad elaborare, la rilevanza dei due parametri ricopre un ruolo più o meno decisivo. I test sfruttano un tipo di accesso totalmente casuale, questo perché raramente i file contenuti nei nostri supporti seguono una disposizione perfettamente sequenziale; una delle cause è la frammentazione, ma anche il semplice bisogno in fase di caricamento, di accedere a files disposti in zone differenti sulla superficie del disco (vedi avvio del sitema operativo).

 

Risultati

HDTunePro [Empty 0%]
Â	Â
Read	Write

 

 

 

Sintesi

 

Nel primo test notiamo il tipico divario fra le prestazioni in lettura e quelle in scrittura che si appiana soltanto a disco completamente pieno. Il progressivo riempimento provoca un graduale degrado delle prestazioni in lettura, mentre quelle in scrittura rimangono costanti sino alla fine. Rispetto al precedente modello, le prestazioni in questo test sono decisamente migliorate.

 

 

Nel test con file da 4kB abbiamo un comportamento simile, a quanto visto sopra, per le prestazioni in lettura; le prestazioni in scrittura, invece, rimangono costanti e di ottimo livello fino a completo riempimento. Anche in questo test, le prestazioni rilevate sono migliori rispetto a quelle del Kingston SSDNow V+.

 

 

A dimensioni del pattern maggiori, notiamo il solito degrado che affligge le prestazioni in lettura, mentre le prestazioni in scrittura, come nei test precedenti, rimangono quasi inalterate.

 

 

Con pattern da 1MB, il grafico assume una forma più lineare con degrado in lettura abbastanza ridotto rispetto alle precedenti situazioni, le prestazioni in scrittura si mantengono costanti fino totale riempimento.

 

 

L'ultimo test, che simula in maniera più articolata gli accessi casuali combinati con pattern di varie dimensioni, ci mostra un grafico con un andamento molto simile al precedente. Le prestazioni in lettura subiscono un leggero calo, mentre quelle in scrittura non subiscono variazioni di alcun genere. Anche gli ultimi due test hanno mostrato un miglioramento delle prestazioni in modalità random rispetto a quelli rilevate sull'unità SSDNow V+.