E dopo il fodero in pelle, vezzo modaiolo ma sempre piacevole da vedere ed usare, è la volta di qualcosa che farà la felicità degli appassionati di snorkeling ed immersioni non eccessivamente impegnative anche se Canon ne garantisce l'impermeabilità fino a 40 metri di profondità.
L'unica nota dolente è costituita dal fatto che, causa freddo in arrivo e improvviso smarrimento di un biglietto di sola andata per le Bahamas (lo stiamo cercando ovunque), non abbiamo avuto modo di provare sul campo la custodia subacquea ma se volete scafandrare la G11 in attesa della prossima estate il WP-DC34 sembra essere l'accessorio giusto.
Pur se i circa 200 Euro richiesti non sono pochi in senso assoluto, non aspettatevi il livello di housing professionali ricavati dall'alluminio pieno come Aquatica o Ikelite anche perché per questo tipo di attrezzature si parla in “migliaia”... il discorso però è che per sfruttare le comunque ottime doti fotografiche della G11, il WP-DC34 sembra offrire più che abbastanza.
La G11 nella custodia subacquea WP-DC34. Scatola dell'accessorio. |
Realizzata interamente in materiale plastico trasparente (policarbonato) a spessore costante e molto robusto, la scocca principale del case è composta da due parti tenute insieme da una cerniera e da una chiusura a scatto color arancione con blocco di sicurezza per l'apertura.
La sagomatura, indossando guanti in neoprene da 3mm, consente un'impugnatura salda e sicura; la conformazione dei tasti del pannello posteriore segue un andamento a rilievo in corrispondenza della ghiera di controllo principale facilitando le operazioni anche con una scarsa sensibilità.
Le ghiere di controllo superiori della G11 sono comandate attraverso manopole di colore verde acqua ben distanziate tra loro; collocato più in avanti il comando per lo zoom è separato da quello del pulsante di scatto, evidenziato dal colore giallo.
In the box. Nella confezione si trovano, in dotazione standard ed oltre alla custodia WP-DC34, anche il diffusore flash removibile, la cinghia gialla, un cordino con blocchi regolabili ed un tubetto di grasso siliconico per la corretta manutenzione della guarnizione di tenuta principale dello scafandro. |
Specifiche Tecniche
Impermeabilità | 40 metri |
Temperatura operativa | Da 0 a +40°C |
Dimensioni e peso | 153.5 x 107.5 x 119.1 mm / 575 grammi |
Accessori | Pesi di profondità WW-DC1 |
Viste ¾ frontale e posteriore. |
La parte frontale ospita la camera per l'obiettivo zoom 28-140mm della G11 ed è costituita internamente da un tubo in materiale plastico opaco anti-riflesso; all'esterno, ancorato al corpo in policarbonato trasparente attraverso otto viti stagne, un frame in metallo provvisto di guarnizione di tenuta che tiene in sede il vetro ottico temperato.
L'ergonomia è stata certo ben curata. Si noti la depressione, in corrispondenza dell'angolo in alto a destra, progettata per ospitare in pieno comfort il pollice della mano destra e garantire una presa stabile. Tutte le parti sporgenti inoltre sono perfettamente arrotondate e non denunciano bordi taglienti o sbavature della fusione che potrebbero danneggiare i guanti o ferire le mani dopo un prolungato periodo in acqua. |
Viste frontale e posteriore. |
Viste laterali. |
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Viste inferiore con attacco e filettatura standard da utilizzare per montare i pesi di profondità WW-DC1. |
Lo scafandro una volta aperto. |
Particolari della guarnizione principale, dei tasti funzione posteriori e di quelli di comando superiori. |
Particolari sul tubo per l'obiettivo e sulla maniglia arancione con sblocco di sicurezza. |
Fasi di innesto del corpo macchina G11 all'interno dello scafandro: prima di chiudere accertatevi di aver ruotato l'LCD della fotocamera! |
Particolari sul diffusore removibile per l'unità flash interna della G11. |
Un occhio di riguardo è stato posto anche alla luce proveniente dal flash che, sbattendo contro il prolungamento del case che protegge l'obiettivo, genera un'ombra visibile soprattutto nelle focali grandangolari. Dotato di un laccio di sicurezza in modo da evitare di perderlo in qualche abisso marino, un diffusore removibile piuttosto ampio può essere usato all'occorrenza per evitare il fenomeno succitato.
In conclusione, pur costando quasi quanto mezza G11, lo scafandro sembra essere all'altezza del prezzo richiesto: “sembra” perché sfortunatamente, almeno per ora, non possiamo testarlo sul campo.