2. Esterno - Prima parte

 

Iniziamo quindi il nostro esame rimuovendo il Cosmos II dal suo imballo.

 

Cooler Master Cosmos II  2. Esterno - Prima parte 1   Cooler Master Cosmos II  2. Esterno - Prima parte 2 

 

La protezione del case prevede due semigusci in polistirolo che lo proteggono dagli urti laterali ed un involucro in materiale plastico che lo preservano dalla polvere.

Nella foto di destra possiamo osservare il Cosmos II nella sua interezza; ad ulteriore protezione contro eventuali graffi, il produttore ha previsto una pellicola sul pannello anteriore in alluminio anodizzato e del cellophane avvolto intorno ai tubolari che costituiscono la base di appoggio e le maniglie per il trasporto.


Viste di 3/4

Cooler Master Cosmos II  2. Esterno - Prima parte 3  Cooler Master Cosmos II  2. Esterno - Prima parte 4 

 

Nelle immagini possiamo ammirare le linee armoniose che mescolano parti arrotondate ad altre più squadrate, ma mai spigolose, di questo splendido cabinet.

I due pannelli laterali, realizzati in alluminio anodizzato, sono di pregevole fattura e dotati di ampie feritoie che, oltre ad esaltarne la bellezza, favoriscono il ricambio dell'aria all'interno.

 

Cooler Master Cosmos II  2. Esterno - Prima parte 5  Cooler Master Cosmos II  2. Esterno - Prima parte 6 

 

Quattro elementi tubolari in metallo, posti alle rispettive estremità del case, proteggono sia la parte superiore che quella inferiore, impedendo così che l’intera struttura poggi direttamente a terra.

All'occorrenza, i due tubolari superiori possono essere utilizzate come maniglie per brevi spostamenti dello chassis.


Vista frontale e posteriore

Il frontale del Cosmos II prevede, nella parte alta, un elegante frontalino scorrevole in alluminio anodizzato con la funzione di celare alla vista le eventuali periferiche da 5,25" ed i due drive bay hot swap.

Nella parte bassa, un ampio pannello in mesh metallica lascia intravedere la struttura in plastica a nido d'ape del pannello stesso e la poderosa ventola frontale da 200mm.


Cooler Master Cosmos II  2. Esterno - Prima parte 7  Cooler Master Cosmos II  2. Esterno - Prima parte 8 

 

La parte posteriore, interamente verniciata in nero, ha un layout classico che segue le tendenze del momento.

Partendo dall'alto troviamo:

  • tre asole provviste di guarnizione in gomma dedicate al passaggio di tubi per impianti di raffreddamento a liquido esterni e relativi cavi di alimentazione;
  • la ventola da 140mm che si occupa dell'estrazione dell'aria calda proveniente dall'interno del cabinet;
  • l'asola deputata ad accogliere l'I/O Shield della mainboard;
  • la parte che corrisponde agli slot di espansione della scheda madre, che comprende dieci elementi orizzontali ed uno verticale.
  • il vano dedicato all'alimentatore dotato di supporto estraibile che, oltre a facilitare le operazioni di montaggio, arretra di un paio di centimetri la posizione dello stesso, aumentando di fatto lo spazio a disposizione all'interno del cabinet.

 

Frontalino scorrevole  

Cooler Master Cosmos II  2. Esterno - Prima parte 9  Cooler Master Cosmos II  2. Esterno - Prima parte 10 

 

Il frontalino superiore, provvisto di sistema a scorrimento su guide, è dotato di un sistema di blocco nella posizione di riposo realizzato con due piccoli magneti.

Facendolo scorrere verso il basso, mette in mostra i tre bay per periferiche da 5,25" coperti da eleganti cover in plastica ed i due bay con funzionalità Hot Swap in grado di contenere altrettanti HDD da 3,5".  

 

Cassetti Hot Swap

Cooler Master Cosmos II  2. Esterno - Prima parte 11  Cooler Master Cosmos II  2. Esterno - Prima parte 12 

 

Le due immagini soprastanti ci permettono di ammirare più da vicino il blocco dei cassetti Hot Swap, che è stato smontato dalla struttura per meglio comprenderne il sistema di funzionamento.

Il montaggio dell'unità richiede l'apertura dello sportello ed il successivo inserimento all'interno del cassetto fino a quando la sua parte posteriore non arriva a filo con  il bordo dello stesso; a questo punto, sarà sufficiente chiudere lo sportello il quale, spingendo il drive per l'ultimo tratto della corsa, permette l'aggancio delle porte SATA.

Una successiva apertura dello sportello innesca un sistema di leveraggi e molle che spinge il drive verso l'esterno per facilitarne l'estrazione.

Ciascuno dei due cassetti è dotato, inoltre, di una serratura con chiave per evitare accessi indesiderati alle unità installate internamente.

 

Â