4. Interno


Rimuovendo i pannelli laterali, possiamo osservare da vicino l'interno del Nineteen Hundred ed andare ad analizzare nel dettaglio le varie parti che lo compongono.

Seguendo l'oramai consolidata tendenza degli ultimi anni, anche le parti interne sono verniciate dello stesso colore e con la stessa cura e qualità riservata all'esterno.


Antec Nineteen Hundred 4. Interno 1  Antec Nineteen Hundred 4. Interno 2 


Lo spazio è a dir poco impressionante e permette di ospitare qualsiasi mainboard attualmente in commercio senza alcun tipo di problema.

La presenza di tre grandi asole in verticale ed una orizzontale, tutte munite di guarnizioni in gomma, consentono di facilitare il passaggio dei cavi sul retro del case e, quindi, anche il loro occultamento.


Antec Nineteen Hundred 4. Interno 3  Antec Nineteen Hundred 4. Interno 4 


Sul vano opposto possiamo ammirare l'enorme feritoia di forma rettangolare adibita alle operazioni di installazione e manutenzione di dissipatori aftermarket per CPU o di eventuali waterblock di un impianto a liquido.

Non mancano neanche un buon numero di ponticelli metallici per il fissaggio dei cavi, che risulta ulteriormente facilitato dalla presenza di cinque fascette in plastica preinstallate, regolabili e riutilizzabili più volte. 


Antec Nineteen Hundred 4. Interno 5 


La ventola di estrazione installata sul posteriore del cabinet è una silenziosa FDB di produzione Antec, dotata di un comodo sistema di regolazione a due velocità.


Antec Nineteen Hundred 4. Interno 6 


La presenza di nove slot di espansione rappresenta una vera manna dal cielo per i gamer estremi che potranno realizzare configurazioni multi GPU, utilizzando fino a quattro schede di fascia alta in configurazione SLI o Crossfire.

Inutile rimarcare ulteriormente la notevole bellezza dei bezel posti a protezione degli slot e bloccati  da comode viti di tipo thumbscrew per installazioni completamente tool-less.


Antec Nineteen Hundred 4. Interno 7 


Sul tetto troviamo ulteriori due ventole di estrazione, della stessa tipologia e misura utilizzata sul posteriore, dotate, però, di un comodo filtro antipolvere removibile.


Antec Nineteen Hundred 4. Interno 8 


Il sistema di sgancio dello sportellino del vano inferiore prevede un pulsante sulla parte posteriore, il cui azionamento fa scorrere, tramite un sistema a molle e leveraggi, il perno metallico posto in alto che, in posizione normale, è agganciato alla feritoia presente sullo sportello mantenendolo chiuso.

Il vano alimentatore è dotato di supporti in gomma atti a ridurre le vibrazioni e a scongiurare eventuali graffi in fase di inserimento.

Un pratico filtro removibile impedisce la formazione di accumuli di polvere all'interno dell'unità, rendendo estremamente semplici le periodiche operazioni di pulizia.

Ma non è tutto oro quello che luccica ...

Questo vano, infatti, come abbiamo avuto modo di verificare durante le fasi di assemblaggio,  risulta praticamente inutilizzabile per almeno due motivi.

Il primo è costituito dall'impossibilità di rimuovere temporaneamente il cestello per HDD adiacente, che risulta talmente vicino da non lasciare lo spazio utile ai cavi che fuoriescono dall'alimentatore.

Il secondo, invece, è rappresentato dalla mancanza nel bundle di due prolunghe, una per il cavo ATX e l'altra per il cavo di alimentazione supplementare della CPU, che costringerebbero gli stessi a passare nel bel mezzo del case creando un ostacolo alla corretta circolazione dei flussi d'aria, oltre che uno spettacolo poco bello da vedere attraverso la finestra in plexiglass.

Naturalmente si tratta di due ostacoli non insormontabili, superabili con l'acquisto di un paio di prolunghe e con l'abolizione definitiva del cestello, ma chiaro segno che il cervello del progettista era indaffarato in altre cose.


Antec Nineteen Hundred 4. Interno 9 


Sicuramente più fruibile il secondo vano alimentatore, che gode anch'esso della presenza di una griglia di areazione e d un sistema di smorzamento delle vibrazioni.