Secondo i sempre bene informati ragazzi di Wccftech, sembra che NVIDIA voglia rispondere a cannonate all'annuncio delle nuove schede video Navi da parte di AMD.
Per farlo in grande stile e ribadire la propria leadership, appare evidente come Jensen abbia smesso di giocare e abbia deciso di tirare fuori dal cilindro non un mero rebranding delle schede Turing, dalla GeForce RTX 2060 alla RTX 2080, contraddistinto dall'uso di memorie più veloci, ma una intera linea di GPU potenziate che andranno ad avvicendare anche le attuali top di gamma montate sulle RTX 2080 Ti.
Per quest'ultima, in particolare, la versione SUPER Ti non sarà una "Quadro" riscaldata e avrà un chip nuovo di zecca completamente sbloccato, il che significa che i partner AIB potranno raggiungere TDP di 300W e oltre.
Memorie GDDR6 più veloci, quindi, ma anche un maggiore numero di unità di elaborazione e, di conseguenza, prestazioni decisamente superiori.
Stessa procedura per la RTX 2080 SUPER, che andrà molto vicino alla attuale RTX 2080 Ti e avrà in dote 11GB di VRAM, per la RTX 2070 SUPER da 8GB di VRAM, che uscirà successivamente anche in versione Ti, e per la RTX 2060 SUPER, che passerà da 6 a 8GB di VRAM.
Il lancio, ad eccezione  delle varianti Ti che arriveranno a metà estate, sarebbe fissato per il 21 di giugno, quindi molto prima del previsto, segno che NVIDIA ci stava lavorando da un bel pezzo e, per quanto concerne i prezzi, la "buona notizia" è che rimarranno grossomodo gli stessi (facciamo finta di crederci).
L'unica riflessione da fare per chi ha già una Turing in casa è se il gioco valga la candela, dato che Ampere non è così lontana ...
Aggiornamento dell'ultima ora: la RTX 2080 SUPER non sarà equipaggiata con 11GB di VRAM ma rimarrà ferma a quota 8GB.
