AMD Project FreeSync sì, ma non per tutte ... 1


In passato abbiamo già accennato a FreeSync che, come ricorderete, è la risposta di AMD alla tecnologia proprietaria G-Sync di NVIDIA per ottenere immagini fluide in game, quindi senza alcun effetto tearing, stuttering e lag, indipendentemente dalla potenza del comparto VGA in rapporto al refresh massimo del monitor utilizzato.

Se inizialmente era stato dato per scontato che il Project FreeSYnc, annunciato da AMD nel maggio di quest'anno, sarebbe stato supportato, grazie ad una nuova specifica chiamata Adaptive-Sync aggiunta da VESA allo standard DisplayPort 1.2a, da tutte le schede a partire dalla serie HD 5000, ora abbiamo invece la conferma che non sarà così.


AMD Project FreeSync sì, ma non per tutte ... 2


In realtà, per stessa ammissione di AMD, solo alcune soluzioni della recente serie R7 ed R9, nello specifico quelle basate su GPU Hawaii, Tonga e Bonaire (quindi R9 290 e 290X, R9 285, R7 260 e 260X) sono compatibili, perchè le GPU Tahiti e Pitcairn, oltre ovviamente a quelle ancora più datate, non integrano la giusta tecnologia perchè FreeSync sia effettivamente operativo.

Allo stato attuale abbiamo solo G-Sync attivo e su pochissimi modelli di monitor in commercio, la cui espressione massima è rappresentata dall'ottimo ASUS ROG Swift PG278Q dal costo di ben 799 €, ma a breve, forse nel corso di questo mese, dovremmo cominciare finalmente a vedere sugli scaffali dei rivenditori e dei grandi centri commerciali le prime soluzioni "FreeSync ready" ad un prezzo abbordabile, dato che l'implementazione di tale tecnologia non dovrebbe essere superiore ai 10 $ per unità.

Per la produzione in grandi volumi dovremo aspettare comunque il periodo invernale, sperando sempre che l'attuale crisi non ci abbia definitivamente svuotato il portafoglio ...