Belden Inc, fornitore di soluzioni per la trasmissione dei segnali per applicazioni mission-critical, ha acquisito Grass Valley, azienda di spicco nel settore broadcast, meglio conosciuta per aver creato il pacchetto EDIUS e Miranda, azienda specializzata in sistemi multi-viewers, grafica e branding.
Le due aziende sono state unite, in questo modo Belden ha modo di ampliare la propria offerta creando la più grande e completa azienda nel settore broadcast: sia Grass Valley che Miranda avranno nuovi fondi da utilizzare per il miglioramento dei propri prodotti.
L'operazione è costata 220 milioni di dollari, e altri 25 saranno investiti nelle società per lo sviluppo dei propri pacchetti; il nuovo marchio è stato creato unendo il colore viola del logo Miranda con le iniziali di Grass Valley.
Il debutto del nuovo "Brand" avverrà al NAB, dove saranno presentati molti nuovi prodotti per utilizzo broadcast come l'Nvision 8500 progettato per distribuire più segnali (anche non compressi) su svariate unità di controllo utilizzando una rete IP.
La gamma Nvision si arricchirà anche del CR6400 in grado di fornire connessioni 3Gbs 64x64 HD-SDI con collegamenti DIN 2U ad alta densità.
I sistemi Nvision sono ideati per studi di produzione e suite di editing, impianti di trasmissione, unità mobili, palazzetti dello sport o stadi che richiedono un controllo matrice compatto e altamente affidabile.
Nella stessa sede sarà mostrato il nuovo multiscreen Kaleido-MX e il Kaleido modular X, entrambi pre-configurati per la rapida installazione anche come sistemi modulari, con un basso consumo energetico e un design leggero e compatto.
Gli addetti presenti al NAB potranno inoltre toccare con mano il nuovo rice-trasmettitore CopperHead 3404K: questo sistema di collegamento bidirezionale 4K si adatta a diversi scopi sia in ambito cinematografico sia per applicazioni in studio.
Sempre in ambito 4K gli operatori Grass Valley mostreranno altri prodotti inerenti e specifici per gli eventi sportivi come sistemi super slow-motion e ultra slow-motion.
Questa fusione probabilmente farà bene a tutte e tre le aziende coinvolte, ma una cosa è certa, il NAB 2014 avrà molta carne sul fuoco.