Negli ultimi anni ci siamo abituati a vedere degli smartphone sempre più orientati verso il mondo della fotografia e del video, tanto da iniziare ad associare l'ormai nota sigla "4K" anche ai dispositivi mobile e, calcolando i progressi della tecnologia in fatto di miniaturizzazione, ciò non risulta neanche molto strano.
I processori sono sempre più piccoli e potenti e i sensori idem, quindi il problema della gestione della mole dei dati prodotti è risolto; a questo punto per avere una buona ripresa occorre una mano molto ferma o, a buon bisogno, un sistema di stabilizzazione a 3 assi dedicato per smartphone.
Di questi sistemi oramai se ne trovano a decine in commercio e, nel loro piccolo, fanno anche un buon lavoro, occupando relativamente poco spazio ma quel tanto che basta per non essere tascabili come i dispositivi che ospitano.
A tal proposito ci ha pensato Sony, presentando il suo nuovo sensore CMOS Exmor RS modello IMX318, il primo al mondo ad avere la stabilizzazione elettronica a 3 assi e l'autofocus ibrido integrati.
Questo nuovo sensore, da 22,5 megapixel, integra un sistema Hybrid AF che unisce la rilevazione di fase a quella di contrasto, riuscendo a mettere a fuoco il soggetto in soli 0,03 secondi.
Il sistema di stabilizzazione a 3 assi integrato invece, non solo corregge i 3 movimenti classici che rendono una ripresa mossa (beccheggio, rollio e imbardata), ma elimina anche la distorsione della lente rendendo le riprese ancora più pulite.
Sony ha anche pubblicato due video dove è possibile vedere le impressionati capacità dell'AF e del sistema di stabilizzazione integrati all'interno dell'IMX318 che sarà ufficialmente commercializzato a maggio di quest'anno, per saperne di più potete leggere QUI la press ufficiale Sony.