Particolare della lavorazione
Il waterblock smontato. Com'era facile intuire anche du una prima occhiata il waterblock è composto da una base in rame e un top in plexy accoppiate tramite otto viti con testa cilindrica ad esagono incassato. La tenuta idraulica è garantita da un o-ring che trova alloggio nella base. | |
Particolare dell'o-ring nella sue sede. | |
La zona a contatto della base è in rilievo; la finitura è di ottima qualità sebbene non sia perfettamente a specchio. A lato possiamo notare le varie filettature per il fissaggio del wb alla scheda video. | |
Nella parte bassa del top troviamo i due alloggi per i led da 5mm (uno fornito in dotazione). | |
Un particolare della lavorazione della zona a contatto con i mosfet. Come potete notare le rifiniture sono davvero di ottima fattura. | |
Le alette sulla base sono la caratteristica di rilievo di questo waterblock; il nome Razor infatti deriva dalla loro forma. Possiamo notare come le estremità siano appuntite (la traduzione letterale di Razor è infatti Lama) cosi da limitare al minimo la caduta di pressione. | |
Le viti che serrano il waterblock non sono incassate ma in rilievo. L'altezza totale del Razor comporta quindi l'occupazione dello slot adiacente a quello dov'è installata la scheda video. |
Il waterblock montato
A destra la scheda con il dissipatore stock mentre nell'immagine a sinistra vediamo il Razor montato. Anche i modder più incalliti saranno sicuramente soddisfatti del lato estetico. |