9. Regolazione tensione


I test di regolazione della tensione vengono effettuati collegando tutte le linee elettriche al nostro PowerKiller e simulando il comportamento dell'alimentatore con carichi comparabili a quelli di una postazione reale.


Linea +3,3V

Seasonic PRIME 600 Titanium Fanless 9. Regolazione tensione 1

Tensione media 3.318V

Scostamento dal valore ideale (3,33 volt) = -0.36%


Linea +5V

Seasonic PRIME 600 Titanium Fanless 9. Regolazione tensione 2

Tensione media 5.013V

Scostamento dal valore ideale (5,0 volt) = +0.26%


Linea +12V

Seasonic PRIME 600 Titanium Fanless 9. Regolazione tensione 3

Tensione media 12.011V

Scostamento dal valore ideale (12,0 volt) = +0.09%


Sebbene la caduta di tensione, anche per via del ridotto cablaggio, sia ben osservabile, il valore medio resta vicinissimo a quello ideale su tutte e tre le linee d'interesse.

Uno scostamento di appena 100mV sulle linee da 3,3V e 5V e di 200mV sulla quella da 12V è un eccellente risultato per un alimentatore privo di controllo digitale e, in assoluto, in linea con quanto osservato sugli altri modelli della serie.

Nelle condizioni di normale utilizzo non c'è alcun dubbio che la componentistica alimentata riceverà la giusta tensione a prescindere dalla potenza richiesta.

Come di consueto, non ci resta che procedere con il test di sovraccarico per verificare l'efficacia dei sistemi di protezione e testare la robustezza dell'elettronica utilizzata.


Sovraccarico

  Alimentatore in test
Seasonic PRIME 600 Titanium Fanless
Max Output Power
749W
Max Output Current
60A
Percentage Increase
+24,8%
12V
11,88V
5V
4,93V
3,3V
3,22V


L'elettronica impiegata nella serie PRIME, già testata in altre occasioni, si conferma adeguatamente sovradimensionata anche nella versione passiva; il PRIME 600 Titanium Fanless eroga infatti circa 150W in più di quelli dichiarati prima di entrare in protezione.

L'efficienza registrata al picco massimo ha raggiunto il 93% con una potenza assorbita dalla rete elettrica di 804W.

Ovviamente, come sempre, torniamo a ribadire che la prova di sovraccarico è da noi eseguita al solo scopo di accertare la bontà della circuiteria interna e dei sistemi di protezione, motivo per cui raccomandiamo di scegliere l'alimentatore in base alle reali necessità della vostra postazione senza fare affidamento sulla sua capacità di lavorare fuori specifica, soprattutto se si tratta di un modello privo di ventilazione forzata.