4. Componentistica & Layout - Parte prima


Seasonic FOCUS SPX-750 4. Componentistica & Layout - Parte prima 1  Seasonic FOCUS SPX-750 4. Componentistica & Layout - Parte prima 2 


Lo chassis utilizzato da Seasonic per i FOCUS SPX ed SGX di seconda generazione è costituito da tre elementi vincolati tra loro e al PCB mediante un totale di tredici viti.

Sulla parte inferiore trova posto un pad termico che consente di veicolare parte del calore prodotto dai regolatori della linea da 12V verso l'involucro.

Sul retro del blocco presa-interruttore si trova un piccolo PCB che ospita alcuni degli elementi del filtro EMI.


Seasonic FOCUS SPX-750 4. Componentistica & Layout - Parte prima 3  Seasonic FOCUS SPX-750 4. Componentistica & Layout - Parte prima 4 


Buona parte del merito di un PCB tanto compatto va alla presenza di un unico dissipatore a cui sono ancorati ben tre stadi, il ponte raddrizzatore, gli elementi di controllo del PFC ed i transistor di switching.


Seasonic FOCUS SPX-750 4. Componentistica & Layout - Parte prima 5 


La vista posteriore del PCB conferma l'ottimo lavoro svolto da Seasonic nell'ottimizzazione della disposizione dei vari stadi, oltre alla elevata qualità delle saldature.


Seasonic FOCUS SPX-750 4. Componentistica & Layout - Parte prima 6  Seasonic FOCUS SPX-750 4. Componentistica & Layout - Parte prima 7 


Il PCB delle connessioni modulari ospita un buon numero di condensatori allo stato solido in aggiunta a quelli disposti su quello principale, motivo per cui ci aspettiamo una fluttuazione ridottissima delle tensioni d'uscita.

Per i collegamenti elettrici non sono stati utilizzati conduttori esterni, ma la corrente viene trasferita tramite un collegamento diretto tra le piste dei due PCB: tale soluzione aiuterà sicuramente a contenere le cadute ohmiche interne all'alimentatore.