17. Conclusioni
SAPPHIRE si è sempre contraddistinta come uno dei migliori partner AIB di AMD, soprattutto per quanto riguarda la propria gamma di schede video NITRO+, tant'è che quanto emerso dalla recensione odierna non fa eccezione.
Il lavoro svolto si è concentrato essenzialmente nella valorizzazione del sistema di raffreddamento, aggiungendo nuove interessanti soluzioni come la progettazione V-shape e Wave Fin della sezione lamellare posta al di sopra della GPU, le ventole assiali dal design ibrido ed alcuni elementi ripresi dalla gamma di schede video della scorsa generazione come il dissipatore interno dedicato ai componenti del VRM ed ai moduli VRAM.
Il tutto si è tradotto in temperature che non hanno mai superato i 70 °C in alcuna condizione, nemmeno sotto overclock, facendo della NITRO+ Radeon RX 6800 XT la scheda meno calda fra quelle in prova.
Non solo il tris di ventole composto da due unità da 100mm e una, quella centrale, da 90mm, si è rivelato essere particolarmente efficace, ma ci ha restituito una rumorosità particolarmente contenuta, di appena 37dBA sotto carico.
Per quanto concerne il PCB, questo è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al progetto originale di AMD, nella NITRO+ Radeon RX 6800 XT è infatti presente unicamente una fase di alimentazione aggiuntiva per le GDDR6.
Un ulteriore punto a favore è sicuramente il software Adrenalin di AMD che, nel corso degli anni, è stato aggiornato costantemente e oggi integra una serie di funzionalità e moduli particolarmente utili, soprattutto per effettuare overclock, come WattMan; in tal senso l'unico appunto che deve essere fatto è l'impossibilità di portare la frequenza delle memorie oltre i 2150MHz.
Data la particolare efficacia e la mole di funzionalità disponibili nel software Adrenalin di AMD, la presenza di un ulteriore applicativo dedicato potrebbe sembrare ripetitiva, in realtà l'utilizzo di TriXX, in versione 8.0, si è resa necessaria non solo per personalizzare le tre zone RGB della scheda, ma anche per selezionare la modalità del BIOS (Quiet o Performance) in modo facile e veloce.
Veniamo ora alle prestazioni della NITRO+ Radeon RX 6800 XT: i nostri test si sono basati principalmente sul confronto con le due ammiraglie di casa NVIDIA, le GeForce RTX 3090 e 3080; in QHD, rispetto a quest'ultima, i risultati ottenuti dalla NITRO+ Radeon RX 6800 XT sono risultati del tutto simili, fatta eccezione per i titoli che favoriscono nettamente l'utilizzo di una GPU AMD come Godfall e DIRT 5, mentre in 4K si nota un leggero divario prestazionale in favore della GeForce RTX 3080, pari a circa il 4%.
Attivando il Ray Tracing si assiste a tutt'altra storia, la RX 6800 XT, allo stato attuale, non è in grado di competere con le rivali, tant'è vero che dalle nostre prove è emerso un divario prestazionale superiore al 35% sia in QHD che in 4K.
Una delle novità su cui AMD ha fatto maggiore affidamento durante il lancio delle proprie schede video è lo Smart Access Memory (SAM) e, a tale proposito, i test che abbiamo effettuato hanno confermato le attese, ovvero un incremento di prestazioni medio pari al 7% in QHD e 4% in 4K.
È però doveroso precisare che l'efficacia dipende esclusivamente dal titolo preso in considerazione: in alcuni casi potrebbero non esserci differenze sostanziali, ma è sicuramente una tecnologia che dev'essere abilitata a priori dai possessori delle nuove Radeon.
Il prezzo su strada comunicatoci da SAPPHIRE per la sua NITRO+ Radeon RX 6800 XT "dovrebbe" essere di 919€ presso i rivenditori autorizzati (ammesso di trovarla disponibile), ovvero 250€ superiore rispetto a quello proposto da AMD per il proprio modello di riferimento, ma qui si apre un altro capitolo circa il particolare momento del mercato che vede scarsissima disponibilità e prezzi al rialzo.
VOTO: 4,5 Stelle
Si ringrazia SAPPHIRE per l'invio del prodotto in recensione.