5. Prova sul campo


È giunto ora il momento di testare il Razer Viper Ultimate per valutarne qualità, ergonomia ed efficacia in gioco.


Razer Viper Ultimate 5. Prova sul campo 1 


Ergonomia

Il Viper Ultimate, grazie al design simmetrico a basso profilo, risulta ideale per i gamer claw grip e finger tip sia destrorsi che mancini.

La qualità dei materiali utilizzati è indiscutibile e ciò garantisce un'ottima sensazione al tatto così come un perfetto grip, favorito ulteriormente dagli inserti in gomma.

I pulsanti laterali risultano collocati alla perfezione e accessibili comodamente sia con il pollice che con il mignolo; la rotellina, analoga a quella del modello precedente, risulta fluida ed esente da giochi meccanici.

Punto di forza del nuovo top di gamma Razer è il peso, di soli 74g, incredibile se si pensa alle dimensioni, alle 70 ore di durata della batteria e al fatto che i diretti competitor, come il Logitech G903, non sono riusciti a scendere al di sotto dei 100g.

Unica pecca, è la mancanza di un tasto accessibile rapidamente per la selezione dei DPI, che ha reso necessario programmare tramite le macro uno dei quattro pulsanti laterali così da selezionare il profilo di interesse al volo.


Gaming

Razer Viper Ultimate 5. Prova sul campo 2


Per il test in ambito videoludico abbiamo optato per il nuovo Call of Duty: Modern Warfare, sviluppato da Infinity Ward e rilasciato lo scorso 25 ottobre per le piattaforme PC, Xbox One e Playstation 4.

Le modalità di gioco sulle quali è ricaduta la nostra scelta sono state Gunfight e Ground War, così da poter testare il mouse in più situazioni possibili.

Gunfight è infatti un due contro due in mappe simmetriche e molto piccole che favoriscono scontri frenetici e ravvicinati, mentre Ground War prevede partite con sessantaquattro giocatori in mappe enormi con tanto di mezzi blindati, stile Battlefield, nelle quali risulta spesso più efficacie adottare strategie più difensive e affrontare i nemici in maniera più ragionata e meno movimentata.

Il Viper Ultimate ha soddisfatto a pieno le nostre aspettative garantendoci un'ottima precisione dalle lunghe distanze ed una incredibile reattività nei combattimenti corpo a corpo, il tutto grazie al miglior sensore ottico presente sul mercato, al peso piuma e all'input immediato dei Razer Optical Switch.

Degni di nota anche i nuovi mouse feet in PTFE, che permettono al mouse di scorrere agilmente su qualunque superficie senza penalizzare i movimenti del giocatore.

In questo caso l'unica macro registrata è stata quella per la modifica dei DPI, che è risultata essenziale per poter adattare istantaneamente la velocità del mouse alle nostre specifiche necessità.


Produttività

Razer Viper Ultimate 5. Prova sul campo 3 


Una volta appurate le qualità del Viper Ultimate in gioco, abbiamo deciso di testarlo in un ambito più generico legato alla produttività, nello specifico con il software Adobe Photoshop.

Questa volta le macro sono risultate di vitale importanza e tutti i quattro pulsanti laterali sono stati programmati, così da poter accedere in maniera rapida alle scorciatoie più utilizzate come il classico Ctrl + Alt + Z per annullare l'ultima operazione o Ctrl + D per deselezionare.

La qualità e la precisione del sensore hanno aumentato la qualità delle operazioni di rifinitura e di ritaglio, garantendo un prodotto finale perfetto riducendo sensibilmente il tempo di lavoro.