2. Visto da vicino - Parte prima


Razer Naga Hex v2 2. Visto da vicino - Parte prima 1 


Il nuovo Naga Hex v2 propone grossomodo il medesimo design del primo modello rilasciato nell'aprile 2012, caratterizzato da un'ampia e robusta struttura in plastica per destrorsi.

Le linee, questa volta più sobrie e sinuose, vanno ad uniformarsi a quanto visto con tutti i mouse di nuova generazione che hanno subito il processo di restyling Razer come Mamba, Orochi e Diamondback.

I materiali usati, di ottima qualità, sono gli stessi scelti per gran parte dei prodotti di recente uscita, con una finitura opaca a texture ruvida esteticamente superba ed in grado di assicurare un grip ottimale.

I pulsanti programmabili sono complessivamente 14, due principali, tre (click e tilt) della rotellina di scroll, due dorsali e sette laterali, con switch di produzione Omron per i primi due e quelli della Thumb Wheel.


Razer Naga Hex v2 2. Visto da vicino - Parte prima 2 


Le generose dimensioni di 119x75x43mm, unitamente ad un peso di 135g, rendono questo mouse ideale per tornei e competizioni, ambienti in cui l'ergonomia risulta uno dei fattori determinanti per il successo finale.

Si tratta, ovviamente, di un mouse dedicato principalmente agli utenti Palm Grip: la notevole bombatura del dorso, infatti, consente alla mano una posizione estremamente comoda e naturale garantendo un facile accesso a tutti i pulsanti, Thumb Wheel compresa.

Le rimanenti due impostazioni, Claw e Fingertip, non sono da escludere ma, qualora si scelga di utilizzare quest'ultima, si avranno necessariamente alcune difficoltà nella pressione dei tasti laterali.


Razer Naga Hex v2 2. Visto da vicino - Parte prima 3 


Giungiamo quindi alla sostanziale innovazione di questa versione 2.0 del Naga Hex: la nuova Thumb Wheel.

Si tratta di una pulsantiera a disposizione circolare, questa volta dotata di sette tasti meccanici, uno in più rispetto al modello Hex originale, con un comfort senza pari.

I pulsanti, posizionati al centro della struttura, saranno difatti accessibili in modo rapido e l'inserto in gomma centrale consentirà inoltre un grip efficace del pollice durante le partite.


Razer Naga Hex v2 2. Visto da vicino - Parte prima 4 


Il lato destro del mouse accoglie un sidegrip bombato atto a garantire una maggiore superficie d'appoggio per le dita a riposo (anulare e mignolo).


Razer Naga Hex v2 2. Visto da vicino - Parte prima 5 


Completamente rivista anche la base di contatto, a partire dall'ormai noto sensore laser 5G, posto ora in posizione leggermente arretrata rispetto al baricentro, e da una serie di tre generosi padsurfer in teflon, atti a garantire una maggiore scorrevolezza e velocità durante l'utilizzo.

Dietro la quinta generazione di sensori laser Razer si cela un AVAGO ADNS-9800 vitaminizzato (anche se alcuni sostengono si tratti di un sensore Philips Twin Eye PLN2034), il medesimo utilizzato per gran parte dei nuovi mouse targati Razer come i più recenti Mamba, Mamba TE, Diamondback 5G ed il nuovo Orochi 2015, dotato di una risoluzione massima pari a 16.000 DPI ed una regolazione di precisione con step pari ad una singola unità.