2. Viste da vicino - Parte prima
Le Razer BlackShark V2 HyperSpeed si presentano con un design già visto sui modelli precedenti della serie: un look sobrio che ricorda le classiche cuffie da pilota, sia per la forma ovale dei padiglioni che per gli inserti metallici che li collegano all'arco.
I padiglioni sono realizzati in robusta plastica con texture opaca e, al centro, ospitano il logo Razer non retroilluminato con finitura grigia lucida, un'ulteriore dimostrazione della volontà di mantenere un design elegante.
I cuscinetti sono realizzati in memory foam in modo da ridurre la pressione esercitata sulle orecchie e sul punto di contatto con la pelle si trova uno strato di tessuto traspirante.
Le dimensioni complessive, di 201x100x171mm sono in linea con buona parte degli headset da gioco, mentre il peso, di soli 280g, è nettamente inferiore rispetto alla concorrenza, permettendone un utilizzo prolungato senza percepire alcun fastidio.
Il sostegno della struttura è affidato alle due staffe metalliche laterali e all'archetto superiore, anch'esso realizzato in metallo e rifinito in similpelle lucida.
Immancabile, ovviamente, il dettaglio che riporta il marchio Razer, ben impresso nello strato in similpelle.
L'archetto, anche nella parte interna, è provvisto di un rivestimento in similpelle dotato di una notevole imbottitura in schiuma soffice in grado di garantire una maggiore aderenza alla testa ed una buona distribuzione del peso.
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La regolazione delle cuffie è affidata agli inserti metallici laterali a scorrimento e alla rotazione dei padiglioni.
I padiglioni sono fissati alla struttura principale mediante un classico sistema ad incastro, sicuramente inferiore rispetto al più pratico aggancio a "pioli".
Una volta rimosse le cinque viti che fissano la copertura atta a proteggere l'elettronica delle cuffie, possiamo vedere da vicino il driver da 50mm Razer Triforce Titanium.