10. IOMeter Random 4kB
Risultati
 Random Read 4kB (QD3) |
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 SSD [New] | SSD [Used] |
 Random Read 4kB (QD32) |
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 SSD [New] | SSD [Used] |
 Random Write 4kB (QD3) |
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 SSD [New] | SSD [Used] |
 Random Write 4kB (QD32) |
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 SSD [New] | SSD [Used] |
Sintesi
Nel test di lettura ad accesso casuale con pattern da 4kB e QD 32 il Plextor M6 Pro 256GB conferma pienamente i dati di targa, sia nella condizione di drive vergine che in quella di drive usurato.
Di ottimo livello anche la velocità di lettura messa in mostra nel test con Queue Depth pari a 3, a conferma dell'ottimo lavoro svolto dai progettisti nel rendere pienamente fruibile l'unità anche in ambiti diversi da quello Enterprise.
Per quanto concerne i test di scrittura i risultati ottenuti nella condizione di lavoro più gravosa sono addirittura superiori rispetto al dato dichiarato, indipendentemente dallo stato di usura.
Nel test di scrittura effettuato con Queue Depth pari a 3 le prestazioni rimangono decisamente alte, ma non dello stesso tenore di quelle evidenziate in QD 32.
Complessivamente di ottimo livello la costanza prestazionale mostrata dall'unità nel passaggio dalla condizione di drive vergine a quella di massima usura a parte in lettura con QD 3, dove le prestazioni di tutti gli SSD finora testati hanno mostrato un drastico calo.
Grafici comparativi SSD New
Il terzo posto ottenuto in entrambe le classifiche di lettura è sinonimo del buon livello prestazionale offerto dal drive rispetto alla concorrenza, anche in considerazione del fatto che i drive scelti per la comparativa sono i migliori in circolazione per tipologia di controller.
La comparativa in scrittura, pur denotando una certa superiorità del Plextor M6 Pro rispetto al suo predecessore, mette in mostra una certa difficoltà del drive a tenere il passo dei migliori concorrenti, in modo particolare nel test QD 3 dove si piazza nella parte bassa della classifica.