Nikon V1, la prova completa 7. 5. Analisi Obiettivo 1 Nikkor 10-30mm 3.5-5.6 VR, test MTF 50, LoCA 1 
Test chart


Modalità di test. Test effettuati utilizzando il software Imatest 3.5.1 per le misurazioni; immagine scattata in formato RAW (.NEF), sviluppata in Adobe Camera Raw 6.6 con impostazioni in default e salvata in formato .TIFF; condizioni normalizzate di illuminazione ambientale, in assenza di fonti di luce esterne di disturbo; WB manuale; temperatura ambiente circa 23°C.

L'1 Nikkor 10-30mm F3,5-5,6 VR è caratterizzato da una ottima risolvenza al centro e nella zona intermedia del frame, già a TA ed a 10mm; i bordi estremi del fotogramma perdono sensibilmente anche a causa del fall-off.

Durante tutto l'arco dell'escursione focale, il 10-30 mostra valori misurati molto buoni. Come normalmente accade per ottiche zoom grandangolari, alla focale più estrema (10mm) l'aberrazione cromatica è abbastanza pronunciata e visibile ai bordi del fotogramma (vedi crop 100%).


Nikon V1, la prova completa 7. 5. Analisi Obiettivo 1 Nikkor 10-30mm 3.5-5.6 VR, test MTF 50, LoCA 2 CA visibile ai bordi estremi del fotogramma (alto DX), a tutta apertura (F3,5) e in grandangolo (10mm). Alle focali superiori e già da F4 in poi, il fenomeno è gradualmente ridotto.


In definitiva, l'1 Nikkor 10-30mm F3,5-5,6 VR mi ha sorpreso positivamente per l'insieme delle sue doti: compatto, di costruzione solida (anche se avrei preferito un anello per la messa a fuoco manuale ed uno zoom ring un po' più morbido e progressivo, magari pure motorizzato...), con un eccellente controllo delle distorsioni ottiche (uniformi e facili da correggere, ove presenti) ed una risolvenza in grado di sfruttare a dovere i 10MPixel del sensore CX.

La stabilizzazione VR è un valore aggiunto considerevole e viene in aiuto in molte situazioni di scatto aumentando la versatilità del binomio macchina/obiettivo.


Nikon V1, la prova completa 7. 5. Analisi Obiettivo 1 Nikkor 10-30mm 3.5-5.6 VR, test MTF 50, LoCA 3 
1 Nikkor 10-30mm F3,5-5,6 VR, test MTF50


Eccellenti le resolution figures al centro del fotogramma, già a TA*, con una risolvenza nella zona intermedia del fotogramma che raggiunge il picco ad f5,6 per degradare progressivamente da F8 in poi (diffrazione).

Il bordo estremo, complice anche il light fall-off wide open, recupera tra F6,3 ed f8.

Molto equilibrata la prestazione alle focali intermedie ed a 30mm, dove l'ottica perde un po' della sua capacità di risolvere dettaglio (i valori più elevati sono stati ottenuti tra F6,3 ed 8).


Nikon V1, la prova completa 7. 5. Analisi Obiettivo 1 Nikkor 10-30mm 3.5-5.6 VR, test MTF 50, LoCA 4  Nikon V1, la prova completa 7. 5. Analisi Obiettivo 1 Nikkor 10-30mm 3.5-5.6 VR, test MTF 50, LoCA 5 
I crop 100% sono sviluppati in Adobe Camera RAW 6.6, controlli su eliminazione CA e correzione lente in OFF. In pratica, la LoCA (Aberrazione Cromatica Longitudinale), fenomeno che si presenta nelle aree fuori fuoco e difficilmente correggibile in post, è contenuto a livelli minimi e praticamente inesistente.



Fino ad oggi, l'1 Nikkor 10-30mm F3,5-5,6 VR è, in assoluto, la migliore ottica kit che abbiamo testato su una mirrorless.

La Nikon V1 non ha algoritmi in-camera per la correzione automatica del profilo relativo all'ottica innestata sulla baionetta CX-mount, quindi non compensa per aberrazioni (CA) e fenomeni distorsivi (botte, cuscino etc...).

Data però l'eccellente realizzazione del 10-30mm, ci sentiamo di dire che non se ne sente affatto la mancanza.

(*), Tutta Apertura.