4. Interno
Rimosso il pannello di sinistra si può notare che, così come l'esterno, anche l'interno è completamente verniciato di bianco con dettagli di colore nero.
Il piatto mainboard, facilmente identificabile e raggiungibile, dispone, oltre che dell'ormai immancabile foro per l'installazione di sistemi di raffreddamento per CPU provvisti di backplate, di ben sette asole passacavo, tutte munite di guarnizioni in gomma, che, grazie al posizionamento strategico, consentiranno un cable management perfetto.
La parte posteriore del case non dispone di ulteriori dettagli degni di nota rispetto a quelli visti durante l'analisi esterna, eccezion fatta per la sottile copertura in gomma presente in corrispondenza del frame dell'alimentatore.
Ma veniamo ad una delle caratteristiche di maggior pregio del Nanoxia Deep Silence 1 Rev. B, ovvero la predisposizione per il contenimento di un gran numero di unità d'archiviazione.
Di serie, all'interno di uno dei supporti da 5,25", troviamo un adattatore che permetterà l'installazione di drive da 3,5".
Quest'ultimo risulta facilmente removibile ma, nel momento in cui si volesse utilizzare come una predisposizione aggiuntiva sul frontale (es. un fanbus da 3,5" o un lettore di schede), bisognerà montare anche il corrispettivo frontalino presente in bundle.
Il numero di Hard Disk e SSD installabili è davvero elevato ed i tre cestelli destinati allo scopo sono tutti modulari.
Quello centrale, contenente cinque supporti per drive da 2,5" o 3,5", può essere sfilato rimuovendo due viti di tipo thumb screw.
Quello posto sotto di esso, al contrario, per essere smontato necessita la rimozione di otto viti standard (quattro sul frontale e altrettante sul fondo).
In configurazione standard, come visibile in foto, lo stesso contiene un particolare supporto atto all'installazione di ben sei unità da 2,5" in posizione verticale.
Ovviamente, all'occorrenza, tale supporto potrà essere sostituito con tre classiche slitte da 3,5" o 2,5".
Infine, il cestello posto sul fondo del case, in zona centrale, potrà essere rimosso svitando quattro viti.
Di default tale supporto non presenta alcuna slitta, motivo per cui, in caso di necessità dovremo scegliere quale utilizzare tra quelle fornite come dotazione accessoria.
Non siamo in grado di dare una spiegazione logica alla presenza di un binario nella parte alta di quest'ultimo supporto per drive dato che, come è facile intuire, un cestello impilato sopra di esso renderà impossibile l'installazione di schede madri ATX e microATX.
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Sul retro del piatto mainboard possiamo constatare la buona distanza con il panello destro del case, di circa 17mm, che ci consentirà di occultare agevolmente un gran quantitativo di cavi.