1. Punti di forza
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InterfacciabilitÃ
Analizzando il primo e fondamentale aspetto, quello delle connessioni, si notano già da subito diverse novità .
Sul pannello posteriore ora troviamo:
- Presa di alimentazione JEC con portafusibile per la protezione dagli sbalzi di tensione e selettore della tensione d'ingresso (110V - 220/240V).
- Uscite analogiche sia "Normal Out" che " Tube Preout".
- Ingressi digitali BNC, coassiale, ottico e USB asincrona.
Ricordiamo che lo standard BNC viene solitamente utilizzato per le connessioni a lungo raggio in campo professionale.Â
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Anche per la seconda versione del TubeMagic, Maverick ha voluto offrire un elevato grado di connettività , rendendolo compatibile con PC, console e sistemi Home Theatre.
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La scelta della sorgente può essere effettuata tramite il selettore posto sul pannello frontale che sarà indicata tramite dei led posti a destra del selettore.
La connessione USB è affidata al ricevitore Tenor TE7022L, un chip capace di elaborare teoricamente flussi audio fino a 24 bit192 kHz, rate altrimenti impossibili da raggiungere con i vecchi DAC basati su connessione USB sincrona.
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Preamplificazione valvolare e operazionali
Anche nel TubeMagic D2, al pari del predecessore, è presente un'uscita preamplificata tramite una valvola JJ 5670.
Analogamente a quanto era possibile fare sulla precedente versione del DAC essa può essere sostituita per ricercare una timbrica particolare.
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Lo zoccolo della valvola, costruito in materiale ceramico, è saldato verticalmente su un piccolo PCB a sua volta fissato alla scheda madre.
Appena sopra la valvola sono ben visibili i due condensatori MKP della tedesca WIMA, del valore di 2,2 uF.
Per la sezione a operazionali sono stati scelti degli OPA2604 della BurrBrown (Datasheet); la scelta di Maverik Audio di montarli su supporto, anziché saldarli direttamente sul PCB principale, consente all'utente di sostituirli con facilità .
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