6. Test di stabilitÃ
In questa sessione di test andremo a valutare la stabilità delle memorie con la frequenza ed i timings dichiarati dal produttore.
Le G.SKILL Trident Z 3600MHz 32GB Black sono dotate di un profilo XMP 2.0 che consigliamo caldamente di usare per semplificare tutte le operazioni di configurazione.
Per eseguire i benchmark abbiamo regolato il nostro sistema con un valore di BCLK di 100MHz e impostato il divisore delle RAM a 1:36 (RAM @3600MHz).
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Test di stabilità @3600MHz 16-16-16-36 2T @1,35V |
Come potete osservare dagli screenshot soprastanti, siamo riusciti a trovare la stabilità con timings, frequenze e tensioni previste dal costruttore.
Successivamente abbiamo modificato il valore del Command Rate da 2T a 1T per valutare ulteriormente le qualità delle RAM a parità di impostazioni ed il relativo impatto in termini di performance.
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Test di stabilità @3600MHz 16-16-16-36 1T @1,35V |
Anche con il Command Rate impostato in modo più aggressivo le memorie non hanno presentato il minimo cenno di errore, risultando assolutamente stabili in entrambi i test; l'aumento prestazionale nel 3DMark Fire Strike è stato piuttosto contenuto, cosa abbastanza normale dato che si tratta di un test che utilizza in modo predominante il sottosistema grafico del computer.
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Larghezza di banda memoria 2T | Larghezza di banda memoria 1T |
Per avere un quadro migliore riguardo ai benefici che può apportare un setting più aggressivo delle memorie, abbiamo svolto i test di banda in entrambe le condizioni.
Passando da CR2 a CR1 abbiamo rilevato, tramite il software AIDA64, un aumento medio in lettura di ben 1274 MB/s ed un abbassamento della latenza pari a 1ns; più contenuto è stato l'aumento della larghezza di banda misurato con SiSoft Sandra 2016, che ha restituito un valore superiore di soli 803 MB/s.
La stabilità mostrata anche con il Command Rate 1T ci ha spinto ad eseguire tutti i nostri successivi test utilizzandolo come impostazione predefinita.