7. Performance - Analisi dei Timings


Per effettuare questa sessione di test sono state misurate le prestazioni complessive della RAM in termini di bandwidth e latenza a diverse frequenze operative.

Le impostazioni utilizzate per le G.SKILL Trident Z 3600MHz 32GB Black sulla nostra scheda madre ASUS ROG STRIX X299-E GAMING sono state le seguenti:

  • RAM 1:30 3000MHz e CPU a 40x100=4000MHz
  • RAM 1:24 3200MHz e CPU a 40x100=4000MHz
  • RAM 1:36 3600MHz e CPU a 40x100=4000MHz
  • RAM 1:38 3800MHz e CPU a 40x100=4000MHz

I set di timings principali che abbiamo scelto di utilizzare sono, rispettivamente, pari a 12-12-12-28, 13-13-13-30, 14-14-14-32 e 15-15-15-34  tutti con Command Rate 1T.

Naturalmente i valori stabiliti potranno variare da quanto realmente ottenuto di qualche MHz, dato che il generatore di frequenza della mainboard non restituisce parametri di funzionamento esattamente uguali a quanto impostato da BIOS.

In questo modo si misurerà il progressivo andamento delle prestazioni delle memorie con diverse velocità e timings, oltre che l'efficienza dei moduli rispetto al bandwidth massimo teorico ottenuto alle varie frequenze operative.

I benchmark scelti, come di consueto, sono AIDA64 "Benchmark cache e memoria" e SiSoft Sandra 2016 "Larghezza di banda memoria".

AIDA64 utilizza un programma single thread per effettuare le misure di bandwidth, rispecchiando così le condizioni di funzionamento di un'applicazione specifica per questo tipo di esecuzione, mentre Sandra utilizza delle grandezze intere (non in virgola mobile) e restituisce le reali condizioni di funzionamento di un'applicazione multi threads grazie ad un motore espressamente progettato per questo tipo di misure.


G.SKILL Trident Z 3600MHz 32GB Black 7. Performance - Analisi dei Timings 1 


Il grafico nel suo complesso ci mostra una efficienza minore di quanto visto dalle ultime piattaforme mainstream in modalità dual channel, ma bisogna pur tenere conto che stiamo operando in un range di valori di bandwidth nettamente superiori grazie alla modalità quad channel.

Rispetto alla precedente piattaforma Intel HEDT, invece, il salto prestazionale risulta evidente sia in termini di efficienza che in termini di valori assoluti in virtù della migliore architettura dei nuovi processori Skylake-X.

L'andamento del grafico, inoltre, appare piuttosto regolare se si esclude la flessione fatta registrare dal software Sandra 2016 in corrispondenza dei 3600MHz e prontamente recuperata nello step successivo a 3800MHz.


G.SKILL Trident Z 3600MHz 32GB Black 7. Performance - Analisi dei Timings 2 


Il segmento rappresentante la latenza restituita alle varie frequenze evidenzia un andamento del tutto regolare in relazione ai parametri impostati, mostrando una sensibile diminuzione al salire della frequenza operativa.

Soltanto nel passaggio all'ultimo step assistiamo ad una inversione di tendenza che, a nostro avviso, è pienamente giustificata dalle condizioni operative al limite imposte da un setting ampiamente fuori specifica.

I valori assoluti rilevati, infine, sono del tutto simili a quelli restituiti dalla "vecchia" piattaforma X99.

A seguire potete osservare gli screen relativi a questa batteria di test con frequenze e timings elencati in precedenza.


G.SKILL Trident Z 3600MHz 32GB Black 7. Performance - Analisi dei Timings 3  G.SKILL Trident Z 3600MHz 32GB Black 7. Performance - Analisi dei Timings 4 
 3000MHz 12-12-12-28 1T
 3200MHz 13-13-13-30 1T
G.SKILL Trident Z 3600MHz 32GB Black 7. Performance - Analisi dei Timings 5  G.SKILL Trident Z 3600MHz 32GB Black 7. Performance - Analisi dei Timings 6 
3600MHz 14-14-14-32 1T
3800MHz 15-15-15-34 1T


Affinché si abbia un quadro più completo delle prestazioni in termini di bandwidth delle memorie in esame, abbiamo riportato sul seguente grafico la banda disponibile con le impostazioni certificate dal produttore (profilo XMP) comparandola con quella restituita applicando le impostazioni migliori utilizzate nel precedente test.


G.SKILL Trident Z 3600MHz 32GB Black 7. Performance - Analisi dei Timings 7


Nonostante i timings di targa siano già abbastanza spinti, l'aumento di frequenza raggiunto nei nostri test ha consentito un sostanzioso incremento della larghezza di banda.

Volendo quantificare tale aumento, secondo AIDA64 siamo intorno i 4800 MB/s per la lettura, 8400 MB/s per la scrittura e 3500 MB/s per la copia.

A tale proposito vogliamo ricordare ai lettori che l'utilizzo di impostazioni al di fuori delle specifiche per cui i componenti sono stati certificati può comportare l'instabilità del sistema, nonché una riduzione più o meno accentuata della vita degli stessi.