15. Overclock, temperature e consumi
Dopo la lunga carrellata di test atti a verificare le prestazioni dei vari sottosistemi, eccoci giunti al momento probabilmente più atteso, il test in overclock della configurazione in prova composta dalla GIGABYTE Z690 AORUS MASTER e dal top di gamma Intel di 12a generazione, il Core i9-12900K.
Per questa analisi abbiamo scelto di utilizzare il kit di CORSAIR DOMINATOR PLATINUM RGB DDR5 5200MHz 32GB che ci ha accompagnato nei precedenti test ed il BIOS in versione F6b.
Come in tutti i precedenti test, ci siamo affidati ad una soluzione di raffreddamento a liquido custom installata nel nostro banchetto composta da un waterblock EK-Quantum Velocity D-RGB, un radiatore triventola ed una pompa Swiftech MCP355.
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 Frequenza All P-Core 5200MHz - All E-Core 4100MHz - Vcore 1,35V |
Il risultato ottenuto nel primo test, volto alla ricerca della massima frequenza di funzionamento stabile della CPU, è pari a 5200MHz in piena stabilità su tutti i P-Core e 4100MHz su tutti gli E-Core con una tensione di 1,35V.
Ulteriori aumenti del Vcore, purtroppo, non hanno apportato alcun beneficio.
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Test massima frequenza RAM CAS 38 - 5600MHz 38-40-40-78 2T |
Nel secondo test, alla ricerca della massima frequenza di funzionamento stabile delle memorie, il risultato è stato pari a 5600MHz in piena stabilità con una tensione di 1,35V.
Un risultato a nostro avviso molto buono visto l'incremento di ben 400MHz rispetto al dato di targa con un overvolt abbastanza contenuto, pari a 0,1V.
Temperature
In questa sezione andremo a fare delle rilevazioni di temperatura con la CPU impegnata su tutti i core alla frequenza massima consentita su Cinebench R23 al fine di verificare se, rispetto alla precedente generazione, ci siano stati dei miglioramenti su questo delicato fronte.
Per le misure ci siamo avvalsi di Core Temp 1.17.1 ed HWiNFO64 7.15 in grado di interfacciarsi direttamente con i sensori di scheda madre e CPU.
Ci preme sottolineare che in questa specifica circostanza abbiamo disattivato le ventole presenti sul nostro banchetto di test in modo tale da non influenzare minimamente i risultati ottenuti.
Infine, abbiamo provveduto ad impostare al massimo i vari parametri presenti nel BIOS inerenti l'assorbimento di corrente e la gestione delle temperature del processore, onde evitare fenomeni di throttling cercando, al contempo, di salvaguardare l'integrità dello stesso.
Frequenza CPU Auto - VCore Auto |
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Temp. Max CPU 73 °C - Temp. Max VRM 27 °C |
Nel primo test effettuato con tutti i parametri di funzionamento impostati su Auto ed una temperatura ambiente di circa 20 °C i risultati sono stati molto buoni avendo raggiunto una temperatura massima sui core più caldi della CPU di 73 °C.
Gli appena 27 °C toccati dalla sezione VRM ci fanno capire che la durata del test utilizzato non è stata in grado di impensierirla minimamente.
Frequenza All P-Core 5200Hz - All E-Core 3900MHz - Vcore 1,32V |
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Temp. Max CPU 84 °C - Temp. Max VRM 38 °C |
Nel test successivo abbiamo operato in condizioni di overclock impostando una frequenza fissa di 5200MHz sui P-Core, di 3900MHz sugli E-Core ed una tensione di Vcore pari a 1,32V.
In questo caso abbiamo notato un innalzamento significativo delle temperature che hanno raggiunto valori di 84 °C sul core più caldo della CPU e di 38° sui VRM, entrambi, comunque, ben al di sotto dei limiti di sicurezza.
 Frequenza CPU Auto - VCore Auto |
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Temp. Max CPU 100 °C - Temp. Max VRM 54 °C |
Infine, abbiamo effettuato un ultimo test volto a stressare maggiormente la sezione VRM, cercando al contempo di non rischiare di danneggiare la CPU.
A tal fine abbiamo utilizzato le impostazioni di default della CPU lasciando alla stessa la possibilità di adattare la frequenza su ciascun core e la tensione operativa in funzione del carico di lavoro, lanciando Prime 95 vers. 29.4b8 in modalità Small FFTs per circa venti minuti.
Nonostante l'adozione di impostazioni più conservative sulla CPU, la maggiore durata del test ha prodotto un ulteriore innalzamento delle temperature sia sul processore che sui regolatori di tensione.
La temperatura massima raggiunta dal nostro Core i9-12900K, purtroppo, una volta superata la soglia dei diciotto minuti di test è stata di 100 °C sul core 3 con il conseguente intervento delle protezioni che ne hanno tagliato le frequenze di funzionamento.
Egregio, invece, il comportamento della sezione di raffreddamento della nostra GIGABYTE Z690 AORUS MASTER che, nonostante l'elevato stress a cui è stata sottoposta e la completa assenza di ventilazione, ha mantenuto la temperatura dei regolatori di tensione ben al di sotto delle soglie pericolose previste per questa tipologia di componenti.
Consumi
In questa sessione abbiamo rilevato i consumi dell'intera piattaforma misurando quanto assorbito dall'alimentatore alla presa di corrente.
Dal grafico possiamo osservare che la piattaforma in questione in condizione di idle consuma veramente poco, ma il discorso cambia radicalmente a pieno carico dove i 427W di picco raggiunti (di cui circa 300W appannaggio del solo 12900K) sono più elevati rispetto a quelli registrati sulla piattaforma Intel di undicesima generazione che, in configurazione simile, non è andata oltre i 410W.