2. Benchmark 3D
Futuremark 3DMark Fire Strike
3DMark, versione 2013 del popolare benchmark della Futuremark, è stato sviluppato per misurare le prestazioni dell'hardware del computer, in particolare delle schede video.
Questa versione include tre test diversi, ciascuno progettato per un tipo specifico di hardware che adesso comprende, oltre ai PC ad alte prestazioni, anche dispositivi meno potenti come gli smartphone.
Si tratta, inoltre, della prima versione di benchmark cross platform della celebre software house: con esso è infatti possibile testare le prestazioni sia dei comuni PC equipaggiati con Windows, sia dei device mobile equipaggiati con Windows RT, Android o IOS.
Come le precedenti release, il software sottopone l'hardware ad intensi test di calcolo che coinvolgono sia la scheda grafica che il processore, restituendo punteggi direttamente proporzionali alla potenza del sistema in uso e, soprattutto, facilmente confrontabili.
Futuremark 3DMark Time Spy
Time Spy è un moderno benchmark sintetico in ambiente DirectX 12 che implementa molte delle novità più interessanti introdotte dalle API Microsoft.
Il motore di rendering del benchmark è infatti stato scritto basandosi sulle DirectX 12 con esplicito supporto a funzionalità quali Asynchronous Compute, prestando inoltre particolare attenzione all'ottimizzazione della gestione dei flussi di lavoro in ambito multi GPU esplicito e con massiccio ricorso al Multi-Threading.
Per gli effetti di occlusione ambientale e per l'ottimizzazione degli effetti di illuminazione e il rendering delle ombre degli oggetti sono utilizzate le librerie Umbra (3.3.17 o superiori), mentre i calcoli per l'occlusion culling sono demandati alla CPU per non gravare sulla GPU.
Nei test 3D di UL Benchmarks la nostra GIGABYTE Z690 AORUS MASTER, ben supportata dal Core i9-12900K e dalla GIGABYTE RTX 3080 EAGLE OC, ha ottenuto degli ottimi punteggi mostrando, al contempo, doti di stabilità tipiche di una workstation.
Dal confronto con le piattaforme rivali emerge un sostanziale pareggio con l'accoppiata X570 + Ryzen 9 5950X, che riesce a fare meglio nel test Fire Strike Performance perdendo in quello ad alta risoluzione, mentre nel Time Spy le parti si invertono con la piattaforma Alder Lake migliore nel test a risoluzione più bassa e quella AMD nel test più impegnativo.
Il confronto fra la seconda configurazione AMD e la piattaforma Intel di precedente generazione vede invece prevalere la prima in tre dei quattro test a disposizione.
Unigine Heaven 4.0
Unigine Heaven 4.0 è un benchmark "multi-platform", ovvero è compatibile con ambienti Windows, Mac OS X e Linux.
Sul sistema operativo Microsoft il benchmark è in grado di sfruttare le API DirectX 11.1 mentre su Linux utilizza le ultime librerie OpenGL 4.x.
Questo nuovo potente benchmark, che restituisce sempre risultati imparziali, consente di testare la potenza delle proprie schede video.
La versione 4.0 è basata sull'attuale Heaven 3.0 e apporta rilevanti miglioramenti allo Screen Space Directional Occlusion (SSDO), un aggiornamento della tecnica Screen Space Ambient Occlusion (SSAO), che migliora la gestione dei riflessi della luce ambientale a la riproduzione delle ombre, presenta un lens flare perfezionato, consente di visualizzare le stelle durante le scene notturne rendendo la scena ancora più complessa, risolve alcuni bug noti e, infine, implementa la compatibilità con l'uso di configurazioni multi-monitor e le diverse modalità stereo 3D.
Utilizzando un motore grafico molto simile a quello dei titoli di ultima generazione, Unigine Heaven restituisce valori poco influenzati dalla potenza elaborativa della CPU, in particolar modo nei test ad alta risoluzione.
Confermando quanto preventivato, le prestazioni delle piattaforme messe in comparativa sono quasi sovrapponibili con una differenza massima di 6 FPS tra la migliore e la peggiore in FHD, di 2 FPS nel 1440P e di 1 FPS in 4K.