3. Vista da vicino - Parte prima
La GIGABYTE Radeon RX 5700 XT GAMING OC è caratterizzata da una massiccia struttura che occupa 2,5 slot e prevede una copertura in plastica dotata di finitura opaca di colore nero.
Estetica e sistema di raffreddamento WINDFORCE 3X sono i medesimi utilizzati dal colosso taiwanese per le sorelle basate su GPU NVIDIA.
Le dimensioni sono importanti, ma non così distanti da quelle del modello reference, parliamo infatti di 280x115mm per uno spessore di 50mm.
Sulla cover in plastica trovano posto tre ventole da 80mm con design a pale curve, scelte ad hoc per lavorare in piena sintonia con l'efficiente corpo dissipante in alluminio montato di serie.
Il retro della nuova GIGABYTE RX 5700 XT Gaming OC accoglie un backplate realizzato in alluminio verniciato di colore nero, caratterizzato da numerose zone in rilievo e un gran numero di tagli netti che ne garantiscono, unitamente al logo del produttore, un look di grande impatto.
Come anticipato in precedenza, con la serie RX 5700 AMD decide di abbandonare il supporto al CrossFire, tecnologia andata sempre più in disuso negli ultimi anni e che, secondo recenti sondaggi, veniva utilizzata soltanto dall'1% dei videogiocatori.
L'alimentazione è affidata a due connettori PEG, uno da 8 ed uno da 6 pin, sufficienti per soddisfare le esigenze energetiche della scheda anche in caso di pesante overclock.
In corrispondenza di ogni connettore è presente un LED di stato che segnalerà eventuali anomalie di alimentazione.
- LED spento: nessuna anomalia
- LED acceso: alimentazione assente
- LED intermittente: alimentazione anomala
GIGABYTE sceglie di dotare la nuova RX 5700 XT Gaming OC dello stesso comparto connessioni del modello reference di AMD, nello specifico tre DisplayPort 1.4a con DSC e una HDMI 2.0b con supporto al 4K@60fps.
In alto l'unico elemento RGB presente su questo modello, ovvero il logo dell'azienda collocato sull'inserto grigio posto nella zona superiore.
L'illuminazione è personalizzabile utilizzando il software di gestione unificato RGB Fusion 2.0, tramite il quale sarà possibile sincronizzare gli effetti di tutte le periferiche ed i componenti hardware compatibili.
