Calibrazione e profilatura dello schermo sono stati effettuati impiegando il colorimetro professionale X-Rite Eye-One Display 2 (Gretagmacbeth); un ulteriore esame delle curve R,G,B è stato eseguito utilizzando i tool di analisi Colorvision.


EIZO S2411W, sensibilità tecnologica 8. Test 2: calibrazione, profilatura e spazi cromatici a confronto 1

Il Delta E (∆E o dE ) è la rappresentazione matematica della differenza tra due colori: in altre parole serve a capire “quanto” scostamento c'è tra i valori noti di un colore e quelli che il colorimetro misura sullo schermo. Più lo scostamento si avvicina a zero più il colore misurato corrisponde a quello noto.

L'occhio di una persona non allenata inizia a percepire la differenza da un valore corrispondente a “5” ; un occhio allenato invece scende circa a “ 3 , nostro parametro di riferimento (RIF. nel grafico); per i toni medi e i grigi il discorso cambia radicalmente perché l'occhio vi è maggiormente sensibile arrivando a percepire differenze anche di 0,5 E.

EIZO S2411W, sensibilità tecnologica 8. Test 2: calibrazione, profilatura e spazi cromatici a confronto 2  EIZO S2411W, sensibilità tecnologica 8. Test 2: calibrazione, profilatura e spazi cromatici a confronto 3 

Profilo, curve R,G,B

Le curve R,G,B del profilo ICC dell'EIZO S2411W evidenziano un andamento molto vicino a quelle ideali (immagine animata): questo significa che le correzioni effettuate sulla CLUT della scheda grafica per compensarle sono minime e quasi perfettamente diritte (prima immagine da SX), a tutto vantaggio della precisione con la quale verranno visualizzati i colori.


I risultati ottenuti dall'EIZO S2411W parlano da soli: la capacità di poter regolare i parametri relativi ai colori in modo assolutamente granulare, facilita l'ottenimento della miglior calibrazione possibile. Altra caratteristica è l'ottima resa colore dello schermo che implica delle curve di correzione minime per portare i valori vicino a quelli ideali.


Il test effettua la misurazione di oltre 40 patch di colore sulla base delle quali il Delta E medio ottenuto dall'S2411W è di 0,49 , un risultato ottimo che lo rende ideale anche per applicazioni di grafica di livello amatoriale avanzato/semi-pro; nel grafico, per motivi di spazio e praticità, sono riportati i valori di lettura delle patch più rappresentative.

Non c'è dubbio che il massimo, in termini di resa colore, l'EIZO S2411W lo da una volta calibrato e profilato: visto il costo, oramai irrisorio, di un colorimetro consigliamo vivamente di dotarsene, soprattutto chi acquista una periferica di questo livello e prezzo.


Confronto spazi cromatici

Lo spazio cromatico di una periferica corrisponde alla sua capacità di rappresentare una data gamma di colori: essendo lo schermo la prima parte di una lunga catena che comprende anche stampanti, scanner di vario tipo e fotocamere digitali, è chiaro quanto sia importante comprenderne le reali capacità nel rappresentare appunto la gamma cromatica (o gamut).

A questo proposito esistono degli spazi colore di riferimento per molti tipi di scopi e attività, alcuni dei quali adatti al test di questo tipo di prodotto:

  • sRGB . Creato congiuntamente da HP e Microsoft,è lo spazio colore standard di Windows, di Internet, di molti prodotti tra cui fotocamere digitali consumer e semi-pro e costituisce un riferimento assoluto praticamente per tutti coloro i quali sviluppano prodotti nel mondo della grafica;

  • AdobeRGB 1998 : più esteso dell'sRGB, l'AdobeRGB, creato da Adobe nel 1998 allo scopo di rappresentare con valori R,G,B le gamme cromatiche delle nuove stampanti, è lo spazio colore nativo di molte fotocamere digitali semi-pro e pro ed anche il nuovo riferimento per i monitor LCD dell'ultima generazione che, in alcuni casi, riescono a rappresentarlo completamente e addirittura a contenerlo;

  • Euroscale Coated è invece uno standard per quanto riguarda la stampa off-set basata sulla sintesi CMYK ed è anche lo spazio colore minimo rappresentabile dalle stampanti ink-jet;

  • EPSON R2400 Premium Luster Photo : in fine abbiamo compreso anche uno spazio colore non-standard relativo alla stampante a getto EPSON R2400 su supporto fotografico Luster Premium, punto di riferimento, per formati di stampa piccoli e medi, per molti fotografi professionisti.


Nota

I dati degli spazi colore di cui sopra sono salvati in file ICC secondo indicazioni dell'omonima organizzazione, l' International Color Consortium (ICC) , fondata nel 1993 ad opera delle allora più grandi industrie operanti nel settore grafico e fotografico (Adobe, Agfa, Apple e Kodak) ed in seguito allargatasi arrivando a comprendere nomi del calibro di Canon, Nikon, Fujifilm...

E' bene precisare che tutti gli spazi colore su menzionati sono compresi, ovviamente, all'interno dello spettro visibile all'occhio umano, determinato matematicamente a sua volta nel 1931 dalla Commission Internationale de l'Eclairage (CIE) e rappresentato dal modello CIE 1931: nei nostri test utilizzeremo però il modello CIE 1976 , variante del CIE 1931, perché più vicino alla percezione umana della differenza tra un colore e l'altro in relazione alle relative distanze cromatiche.


Comparazione degli spazi colore

Per rendere immediata la differenza tra i vari spazi colore abbiamo utilizzato il software di analisi professionale dei profili ICC Gamutvision che consente, grazie a differenti tipi di rappresentazione, di visualizzare, misurare, interpretare e comprendere le gamme cromatiche: i vettori freccia dei grafici indicano le zone di espansione/contrazione nelle quali hanno luogo variazioni sensibili tra gli spazi colore.

Il profilo ICC del monitor EIZO S2411W è stato calcolato impiegando il colorimetro Gretagmacbeth Eye-One Display 2 sulla base dei seguenti parametri di riferimento standard: temperatura colore 6500 °K ( D65 ), valore di gamma 2,2 .


EIZO S2411W, sensibilità tecnologica 8. Test 2: calibrazione, profilatura e spazi cromatici a confronto 4 

... vs sRGB

L'EIZO S2411W è in grado di rappresentare circa il 95,5 % dell'sRGB.

Le prime due immagini danno un'idea dei volumi degli spazi colore: in wire-frame l'EIZO, come è evidente nella vista dall'alto, leggermente più esteso sulla gamma azzurro/verde e rosso/giallo, perde invece in corrispondenza del blu/porpora.

La mappa bidimensionale CIE 1976, meno dettagliata dei grafici 3D, mostra la sovrapposizione tra l'S2411W e l'sRGB confermando quanto emerge dai modelli tridimensionali.

NOTA. Il profilo ICC per D65 fornito a corredo del monitor in pratica corrisponde all'sRGB e può essere utilizzato come riferimento se non si dispone di apparati di misurazione che consentano di calcolarne uno personalizzato.

EIZO S2411W, sensibilità tecnologica 8. Test 2: calibrazione, profilatura e spazi cromatici a confronto 5 

... vs Adobe RGB

Giacché L'EIZO S2411W copre appena lo spazio colore sRGB, l'illustrazione di fianco serve solamente come riferimento visuale per farsi un'idea di quanto sia invece molto più esteso lo spazio colore AdobeRGB che, in pratica, lo comprende quasi del tutto.

EIZO S2411W, sensibilità tecnologica 8. Test 2: calibrazione, profilatura e spazi cromatici a confronto 6 


EIZO S2411W, sensibilità tecnologica 8. Test 2: calibrazione, profilatura e spazi cromatici a confronto 7 

Euroscale Coated, Epson R2400

E' pensiero comune che gli spazi colore delle periferiche di stampa siano inferiori all'sRGB ma questo è un errore e, come dimostrano i grafici 3D, il vantaggio di avere uno schermo wide-gamut (AdobeRGB) è innegabile poiché consente di rappresentare colori altrimenti non visibili sullo schermo.

Ciò è importante in special modo per coloro che utilizzano stampanti fotografiche avanzate che, lo ricordiamo, non impiegano una semplice sintesi C,M,Y,K ma aggiungono altri inchiostri per estendere il più possibile la propria gamma cromatica.

E' il caso dell'EPSON R2400 la cui gamma cromatica eccede quella rappresentabile dal monitor in special modo sullo spettro verde/azzurro/blu e sulle tonalità gialle, particolarmente quelle più chiare.


Benché per le applicazioni professionali esistano altri modelli in commercio, ci sentiamo di dire che la capacità dell'EIZO S2411W di regolare in modo così granulare i parametri relativi al colore lo rende uno strumento per un utilizzo di tipo medio-avanzato. La qualità del colore e l'accuratezza dopo la calibrazione lo classificano quindi come un buon prodotto per un utilizzo a 360°.