Luminosità
Il valore, al centro, di 140 cd/m 2 , ideale per l'utilizzo di applicazioni da ufficio generiche, viene raggiunto con la luminosità impostata ad appena il 9 %; in default il monitor ha invece un valore rilevato di ben 510 cd/m 2 corrispondenti al 100 % della luminosità.
Questo significa che l'S2411W può essere utilizzato anche in ambienti caratterizzati da illuminazione molto accentuata; per contro, lasciare la luminosità al 100% e lavorare in una stanza scarsamente illuminata, magari con applicativi di videoscrittura a fondo bianco, equivale ad accecarsi.
Altro dato interessante è il valore della luminosità massima dichiarato da EIZO di 450cd/m 2 contro le 510cd/m 2 reali: di solito si tende ad esagerare le prestazioni dei propri prodotti mentre in questo caso il costruttore è stato più conservativo su questo dato.
Uniformità
L'uniformità è un parametro fondamentale negli schermi LCD: se essa differisce in modo visibile tra un'area e l'altra del pannello, risulta praticamente impossibile utilizzarlo per applicazioni di grafica di livello professionale. In pratica, infatti, zone più o meno brillanti falsano la percezione del colore con conseguenze facilmente intuibili.
Test effettuati su un esemplare correntemente in produzione, scelto a caso. Luminosità portata ,nella zona centrale, a 120 cd/m 2 , ns. parametro medio di riferimento standard, valore di Gamma 2,2 ; tutti gli altri parametri in default; stanza completamente al buio, temperatura di circa 25°C; schermo in funzione da almeno un'ora.
Misurazioni effettuate su 35 porzioni del pannello, tre volte per ognuna di esse, visualizzando un fondo perfettamente bianco; riportati i valori medi. Strumento utilizzato: Spyder 2 Pro.
Valori delle letture della luminosità (cd/m 2 ) relativi alle 35 zone del pannello | ||||||
114,5 | 122,2 | 125,3 | 126,9 | 133 | 129,2 | 120,7 |
112,9 | 119,9 | 123 | 124,5 | 132,3 | 129,2 | 120,7 |
109,1 | 113,7 | 115,3 | 119,9 | 124,5 | 127,6 | 119,9 |
106,7 | 106,7 | 109,1 | 114,5 | 116 | 121,4 | 114,5 |
97,5 | 96,7 | 98,2 | 101,3 | 106 | 109 | 106 |
| Rappresentazione 3D Le differenze tra le aree delle quali è stata misurata l'intensità luminosa in cd/m 2 (candele al metro quadrato). Min./Max. : 96,7cd/m 2 -133cd/m 2 Media : 116,225 cd/m 2 Nel grafico 3D emerge chiaramente una maggiore prevalenza nella zona centrale/superiore destra del pannello con un picco massimo di 133cd/m 2 , mentre i valori della zona esattamente opposta degradano progressivamente fino ad un minimo di circa 97cd/m 2 . |
Test visivo uniformità Schermo fotografato in assenza di luci esterne; schermata a fondo bianco; altre impostazioni esattamente come da test precedente con colorimetro. L'elaborazione dell'immagine attraverso il software PhotoShop conferma quanto rilevato nel test strumentale e cioè che la zona centrale/sup. DX è maggiormente luminosa rispetto alla restante parte della superficie del monitor. Ovviamente l'elaborazione tende ad esagerare il fenomeno per renderlo più chiaramente visibile: nell'utilizzo quotidiano tuttavia, lavorando prevalentemente sull'area centrale, non si avvertono differenze di luminosità apprezzabili. | |
Patch grigio 50% a 35 zone L'immagine di fianco, scattata sempre nelle stesse condizioni di test, è costituita da una patch di colore grigio al 50% e riflette quanto appena mostrato. L'omogeneità dell'illuminazione viene messa a dura prova su fondi di questo tipo, caratterizzati da tinte monocromatiche. |
Test retroilluminazione. Schermo fotografato in assenza di luci esterne; schermata a fondo nero; altre impostazioni come da test con colorimetro. Immagine elaborata in modo da accentuare la differenza tra le varie zone del pannello. Ad occhio nudo è quasi impossibile cogliere le zone più chiare: questa foto serve solo a rendere conto di come è distribuita l'illuminazione. All'atto pratico, il nero di questo schermo è estremamente corposo e profondo. |
Angoli di visione
Una caratteristica delle matrici S-PVA è quella di avere degli angoli di visione reali più che accettabili: nel nostro test visivo abbiamo fotografato il pannello in condizione di totale assenza di luce. Inoltre gli angoli di tilt positivo e negativo sono quelli permessi dalla montatura su cui è alloggiato il display: è inutile, a nostro avviso, fotografare lo schermo in posizioni di utilizzo alquanto improbabili.
Vista Frontale Ruotato di 30° verso SX Ruotato di 30° verso DX | Tilt di +5° Tilt di -25° |
In conclusione possiamo dire che nell'utilizzo di applicazioni per ufficio, video-ludiche e per la visione di film la qualità generale dell'immagine è più che buona: colori brillanti e passaggi nelle zone chiaro/scuro vengono resi egregiamente, il contrasto è ottimo e garantisce una notevole resa del nero, angoli di visione ampi e con variazione minima dei colori e del contrasto percepiti.
In ambiti quali l'elaborazione digitale delle immagini e la computer grafica a livello professionale, la differenza di illuminazione, specialmente nelle zone periferiche del pannello, potrebbe far storcere il naso a qualcuno: visualizzando infatti fondi di colore uniforme, è per esempio il caso della nostra patch “grigio 50%”, le differenze nella resa del Gamma diventano apprezzabili anche se è possibile sfruttare comunque l'abbondante area centrale. In ogni caso, per le applicazioni in cui il colore è il punto critico, è in arrivo il nuovo EIZO CG241W ...