Senza fronzoli: la pulizia del design è evidente nelle due viste principali. |
Il design del FlexScan S2411W è pulito e lineare, squadrato come da tradizione EIZO, con i bordi della cornice larghi 21 millimetri e il pannello frontale situato a circa 12 centimetri di altezza dal piano di lavoro: quest'ultimo dato favorisce l'accesso alle principali funzioni evitando di toccare accidentalmente, durante le operazioni di regolazione, altri elementi disposti sulla scrivania.
L'assemblaggio non lascia adito a dubbi circa la buona qualità del prodotto (la scocca è in materiale plastico ad alta resistenza): solidità a tutta prova, niente scricchiolii di sorta, nemmeno stringendo – con moderazione – i bordi dello schermo.
La finitura superficiale inoltre è di un piacevole nero opaco con un leggerissimo effetto metallizzato, il che gioca a favore di una collocazione domestica o in un ambiente di lavoro high-tech e contribuisce non poco all'immagine professionale, retaggio storico di questa marca.
Le dimensioni generose del pannello ne consigliano l'impiego su un'ampia scrivania o quanto meno su un piano di lavoro largo almeno un'ottantina di centimetri: se è vero che la tecnologia LCD ha brillantemente risolto il problema dell'ingombro in profondità, è altrettanto vero che diagonali sempre maggiori implicano comunque “spazi di manovra” adeguati.
EIZO Direct Backlight Technology
La retro-illuminazione del pannello LCD è affidata a classiche lampade CCFL (Cold Cathode Fluorescent Lamps) ma in questo caso EIZO propone un sistema in cui le lampade stesse, al contrario di quanto accade di norma, invece di essere situate ai bordi dello schermo, sono uniformemente disposte su tutta la superficie per garantire, specialmente su display molto grandi, la maggiore omogeneità d'illuminazione possibile.
Questa soluzione comporta che le lampade abbiano una forma ad “U”, somigliando nell'aspetto ad una serpentina simile a quella degli impianti di refrigeramento.
La disposizione delle lampade CCFL nel sistema Direct Backlight Technology; ricostruzione a puro fine illustrativo. |
ArcSwing 2, piedistallo e montaggio a parete
Oltre alla possibilità di poter spostare avanti/indietro il pannello ( tilt di +5° in avanti e di -25° all'indietro), EIZO prevede, grazie ad un sistema brevettato chiamato ArcSwing 2 , di ruotare e traslare verso il basso lo schermo portandolo in posizione quasi orizzontale rispetto al piano di lavoro, praticamente sotto il naso dell'operatore ( tilt+shift ) con un angolo massimo di escursione di ben 60°.
Il sistema ArcSwing 2 Una particolarità del monitor è quella di essere dotato di un sistema che permette al pannello LCD di spostarsi verso il basso fino a raggiungere una posizione quasi orizzontale. Tilt +5°/-25° ; tilt+shift -60°. |
Il piedistallo di sostegno che costituisce il sistema ArcSwing 2 è di robusta fattura e internamente accoglie una slitta di metallo, fusa in un unico pezzo, che scorre e viene automaticamente bloccata grazie ad un congegno a frizione posto al di sotto di essa. | ||
La base girevole del piedistallo è dotata di una corona più esterna in plastica che poggia sul piano e viene tenuta ferma da piedini in gomma; il blocco di fine corsa permette inoltre un angolo di rotazione massimo di +172°/-172° per una escursione completa di 344°. |
| La vista posteriore della colonna del piedistallo cela un semplice quanto efficace sistema a clip in acciaio pensato per disporre in maniera più ordinata i cavi di alimentazione e video senza perderli di vista mascherandoli magari con coperchi in plastica, spesso difficili da rimontare in posizione corretta vista la pressione da esercitare sui corposi fili di connessione. |
Grazie agli accessori opzionali per il montaggio a parete o per il fissaggio ad un piano, il pannello dell'S2411W può essere collocato nell'ambiente operativo secondo le più svariate esigenze. |