16. Conclusioni
Ed eccoci finalmente giunti alla fine della nostra recensione dove, dopo un'attenta analisi di tutti gli aspetti del prodotto in prova, esprimeremo il nostro personale giudizio sul nuovo Corsair Force MP500 NVMe 480GB.
Per quanto possa essere rilevante il design di una scheda così piccola, che difficilmente sarà visibile all'interno di un case, possiamo affermare che risulta piuttosto curato e ben si sposa con la stragrande maggioranza dei sistemi gaming di ultima generazione.
La qualità costruttiva è indubbiamente elevata grazie all'adozione di contatti con rivestimento in oro maggiorato al fine di migliorare la superficie di contatto con gli slot, ad una disposizione della componentistica molto ordinata e ad un sistema di raffreddamento che si è rivelato abbastanza efficiente.
Riguardo le prestazioni, inoltre, possiamo affermare che, trattandosi del primo drive PCIe NVMe del produttore californiano, siamo rimasti piacevolmente sorpresi.
Nel corso dei nostri test abbiamo potuto verificare che le velocità di lettura e scrittura restituite dal Corsair Force MP500 NVMe 480GB in condizioni ideali di funzionamento, quindi con un basso indice di riempimento e di usura, sono al momento le migliori mai registrate nei nostri laboratori sia in ambito sequenziale che in accesso casuale su file di piccole dimensioni.
Per quanto concerne invece la costanza prestazionale, sia nel passaggio dalla condizione di drive vergine a quella di drive usurato, che in quella di parziale o totale riempimento, il risultato ottenuto è buono, ma suscettibile di miglioramenti con le revisioni future del firmware, in particolar modo in lettura dove si sono palesati i cali prestazionali più evidenti.
A tale riguardo ci preme segnalare che alcune condizioni limite utilizzate nei nostri test difficilmente si verificheranno nel normale utilizzo, per cui state pur tranquilli che i notevoli cali da noi evidenziati non si riproporranno nell'utilizzo quotidiano in quanto i processi di Garbage Collection sono in grado di ripristinare i livelli prestazionali in tempo quasi reale.
Come tutti i controller NVMe di ultima generazione, anche il Phison PS5007-E7 impiegato sul nostro Corsair Force MP500 tende a scaldare in misura maggiore rispetto a buona parte dei classici controller SATA ma, per quanto ci riguarda, possiamo affermare che l'unità in nostro possesso non ha mai raggiunto temperature pericolose per la sua integrità o comunque tali da innescare processi di throttling, raggiungendo nella peggiore condizione, quindi sotto forte stress ed in totale assenza di ventilazione, una temperatura massima di 52 °C.
Avendo particolarmente apprezzato la validità del software di gestione SSD Toolbox nel corso della recensione di altri SSD Corsair, potremmo dire che normalmente quest'ultimo costituisce un enorme valore aggiunto, ma al momento, visto il limitato supporto a questa serie di drive, non ci possiamo pronunciare in tal senso.
Lo stesso dicasi per il supporto alla crittografia via hardware in standard AES-256 bit, che verrà introdotta soltanto nella prossima release del firmware.
Il Corsair Force MP500 NVMe 480GB ha un prezzo al pubblico di 359€, a nostro avviso congruo per le qualità complessive messe in mostra nel corso della nostra analisi e perfettamente allineato con quello che probabilmente sarà il suo principale antagonista sul mercato nel 2017, ovvero il Samsung 960 Pro 512GB.
VOTO: 5 Stelle
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Contro
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Si ringraziano Corsair e Drako.it per l'invio del sample in recensione.