2. USB 3.0 e installazione

 

Lo standard di trasmissione USB 3.0 adotta un sistema di comunicazione Dual Simplex, in cui la trasmissione e la ricezione dei dati avviene su due canali contemporaneamente, raggiungendo velocità 10 volte superiori rispetto alla precedente generazione.

L'utilizzo di questo nuovo metodo di trasmissione permette un aumento considerevole della banda passante disponibile, fino alla velocità teorica di 4,8 Gbps (600 MB/s) contro i 480 Mbps (60 MB/s) del precedente standard.

 

USB 3.0 e Retrocompatibilità

Nello schema sottostante riportiamo la piedinatura delle nuove porte USB 3.0.


Corsair Flash Voyager GT USB 3.0 64GB 2. USB 3.0 e installazione 1

 

Come già specificato nelle recensioni precedenti,  quando si parla di retro-compatibilità riferendosi allo standard USB 3.0, in realtà si commette un errore: probabilmente si è scelto di definirlo "compatibile" per evitare confusione da parte degli utenti, ma la verità è che, elettricamente parlando, il nuovo standard è totalmente diverso.

Come potete vedere nelle immagini, la piedinatura delle connessioni USB 3.0 aggiunge 5 nuovi poli di contatto alla tradizionale presa USB 2.0/1.1 e, grazie al maggior numero di connessioni, è possibile raggiungere le prestazioni dichiarate.

Definire una connessione compatibile presuppone che, utilizzando la stessa interfaccia, sia possibile semplicemente incrementare le prestazioni; con la nuova interfaccia, invece, si è lavorato per permettere di implementare, in maniera non invasiva, un maggior numero di connessioni grazie alle quali è possibile raggiungere le prestazioni dichiarate.

 

USB 3.0 Powered

Lo standard USB 3.0 ha aumentato anche la quantità di corrente erogabile per singola porta fino a 900 mAh per un totale di sei periferiche condivise; il vecchio USB 2.0, invece, forniva una corrente massima di 500 mAh per singola porta ed un massimo di cinque periferiche condivise.

Di conseguenza, collegando una periferica USB 3.0 in una porta USB 2.0, dovremo assicurarci che l'assorbimento sia pari o inferiore a 500mAh o incorreremo in problemi di funzionamento.

Corsair non dichiara i requisiti energetici della Flash Voyager GT USB 3.0, ma possiamo presumere che, nell'utilizzo più intensivo, l'assorbimento potrebbe superare i limiti di una normale porta USB 2.0.

Molte schede madri di recente generazione sono equipaggiate con porte USB 2.0 dotate di tecnologia proprietaria in grado di erogare una corrente maggiore rispetto a quella imposta dallo standard; consigliamo quindi, in via del tutto precauzionale, di collegare la Flash Voyager GT USB 3.0 64GB, in assenza di connessioni USB 3.0, ad una di queste porte, se presenti o, in alternativa, ad un HUB alimentato.

 

Installazione

Per i test effettuati sul protocollo USB 3.0, abbiamo utilizzato le porte della nostra Asus Maximus V Extreme pilotate dal controller ASMedia integrato, in quanto leggermente più performante rispetto al controller nativo integrato nel PCH Intel Z77 Express.

Abbiamo altresì sfruttato la tecnologia Asus Turbo Boost USB 3.0, che fornisce un leggero incremento prestazionale tramite l'utilizzo di driver proprietari ASUS integrati nel software.

Per quanto concerne i test su USB 2.0, abbiamo invece utilizzato le classiche porte USB 2.0 pilotate dal chipset Intel.