4. Interno
Il particolare interno del MasterCase SL600M presenta soluzioni decisamente interessanti e, nonostante la sua originale configurazione, è perfettamente in grado di contenere e raffreddare adeguatamente sistemi di fascia alta.
La rimozione della paratia sinistra svela il piatto mainboard pensato per schede madri E-ATX o inferiori.
Lo stesso presenta, centralmente, un ampio scasso per l'installazione e la manutenzione di sistemi di dissipazione aftermarket per CPU e, poco più a destra, tre grandi asole dotate di guarnizione in gomma per il passaggio dei cavi.
I cavi provenienti dal basso, invece, potranno passare attraverso una feritoia ben nascosta che percorre tutta la parte inferiore.
Il retro della struttura, come accennato in precedenza, si differenzia dal solito per la presenza di bracket PCI rotabili e, poco più in alto, per l'assenza di una griglia d'areazione; al suo posto trova spazio un supporto removible per drive da 2,5 o 3,5".
La parte anteriore destra del case è coperta da un pannello in acciaio riportante il logo Cooler Master nella parte centrale ed in grado di contenere due drive da 2,5".
Il "cestello" per l'alimentatore, nascosto dal pannello sopracitato, è dotato di un supporto anch'esso removibile per drive da 2,5 o 3,5", nonché di asola con guarnizione in gomma per il passaggio dei cavi.
Per poterlo estrarre è necessario rimuovere la copertura in acciaio, fissata da un totale di otto viti, di cui quattro di tipo Thumb Screw.
Quest'ultimo è composto da due parti: una alla quale andrà fissato l'alimentatore e l'altra che fungerà da vero e proprio coperchio e nascondiglio per i cavi.
L'intero vano alimentatore può essere traslato verticalmente, a seconda delle proprie esigenze.
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Tolta la paratia destra sono visibili altre due predisposizioni per drive da 2,5" e, centralmente, il PCB per il controllo delle ventole in grado di gestire, tramite switch a tre vie presente sul pannello di I/O, quattro unità PWM.
Da destra sarà anche possibile accedere più facilmente ai cavi dell'alimentatore e, grazie alla presenza di tre fascette in velcro e 20mm di spazio tra il piatto mainboard e la paratia, effettuare un cablaggio preciso ed ordinato.
Ricordiamo che, come abbiamo visto nell'analisi dell'esterno, tra il pannello frontale e la parte anteriore del telaio è possibile montare altri due drive da 2,5 o 3,5".