3. Esterno - Parte seconda
Il retro del Mastercase SL600M si presenta leggermente diverso rispetto a quanto comunemente siamo soliti vedere.
Innanzitutto, di fianco al foro dell'I/O shield non vi è nessuna predisposizione per ventole, questo per favorire un flusso d'aria con effetto camino in cui l'aria calda esce esclusivamente dall'alto.
In secondo luogo, quello che può sembrare una normale disposizione con nove coprislot PCI orizzontali più due verticali è, in realtà , un supporto per GPU rotabile.
Rimuovendo il cestello e ruotandolo di 90°, infatti, sarà possibile riposizionarlo per avere a disposizione due slot per schede video perpendicolari alla mainboard più altri nove paralleli, in modo tale da poter montare più unità in verticale.
Tale soluzione è, a nostro avviso, davvero innovativa e dovrebbe presto diventare uno standard per i vari formati tower.
Infine, nella parte bassa, vi è la presa dove andrà collegato il cavo dell'alimentatore.
Quest'ultimo, come abbiamo accennato precedentemente, andrà posizionato sul frontale visto che il fondo, come si evince adagiando il prodotto su di un lato, è caratterizzato dalla presenza di un ampio filtro antipolvere, removibile dal retro, posto a copertura di due grandi ventole da 200mm.
Le ventole potranno pescare un gran quantitativo d'aria dal fondo data anche l'altezza dei due ampi supporti sul quale il case poggia.
La paratia laterale destra è completamente in acciaio nero, mentre quella sinistra è in vetro temperato spesso circa 4mm.
Entrambi i pannelli sono fermati al case da due viti zigrinate situate, come da manuale, sul retro del telaio.
