3. Vista da vicino


La ASUS ROG STRIX Z370E GAMING adotta uno snello fattore di forma ATX che le permette di concentrare tutte le funzionalità offerte senza pregiudicarne la facilità di collocazione all'interno di case di dimensioni standard.


ASUS ROG STRIX Z370-E GAMING 3. Vista da vicino 1 


I tre elementi in alluminio preposti alla dissipazione del calore e la cover in plastica del back panel formano un piacevole contrasto con il PCB di colore nero attraversato da ampie striature di grigio.

Queste ultime stanno a simboleggiare le connessioni tra i vari componenti e contribuiscono a migliorare indubbiamente l'aspetto altrimenti troppo sobrio della STRIX considerando che, una volta accesa, avremo a disposizione un unico punto di illuminazione a LED RGB in corrispondenza della cover in plastica.


ASUS ROG STRIX Z370-E GAMING 3. Vista da vicino 2 


Anche sul retro del PCB notiamo la presenza estesa delle striature grigie, interrotte solamente dal backplate in metallo del socket e dalla serigrafia recante il nome della mainboard.


ASUS ROG STRIX Z370-E GAMING 3. Vista da vicino 3 


Il socket utilizzato è il nuovo LGA 1151 V2 e, come illustrato in precedenza, non è elettricamente compatibile con i precedenti processori.

Il sistema di ritenzione, prodotto da Foxconn, offre ottime doti di robustezza, ma una finitura color argento che, a nostro avviso, stona un po' su un prodotto di questa classe.

La zona intorno al socket non risulta sufficientemente sgombra da componenti ad alto profilo, rendendo di fatto poco agevole una eventuale coibentazione per sistemi di raffreddamento estremo.

A complicare ulteriormente le cose c'è anche l'estrema vicinanza di uno dei connettori M.2, di cui sconsigliamo vivamente l'utilizzo in sessioni di overclock estremo, causa la scarsa tolleranza degli SSD verso temperature troppo basse.

In ogni caso, per il normale utilizzo, l'altezza dei sopracitati componenti e la presenza del connettore M.2 non comportano alcun problema di sorta, anche nel caso volessimo utilizzare dissipatori ad aria particolarmente ingombranti.

La sezione di alimentazione, denominata Extreme Engine Digi+, è progettata per soddisfare le richieste delle CPU top di gamma in condizioni di carico limite grazie alla presenza di 10 fasi digitali ed utilizza i seguenti elementi di altissima qualità:

  • induttori MicroFine in lega metallica in grado di garantire elevate correnti d'impiego ed altissima efficienza in funzione della loro particolare struttura interna, consentendo una riduzione del 75% dei fenomeni di isteresi magnetica ed una diminuzione della temperatura di esercizio del 31%;
  • MOSFET NexFET di altissima qualità prodotti da Texas Instruments con un packaging pari a circa la metà dei MOSFET tradizionali a tutto vantaggio del layout della scheda madre, ma in grado, comunque,  di erogare tensioni elevate con un'alta efficienza;
  • condensatori 10K Black Metallic che assicurano una durata cinque volte superiore rispetto alle tradizionali versioni allo stato solido ed una resistenza maggiorata del 20% alle basse temperature.


ASUS ROG STRIX Z370-E GAMING 3. Vista da vicino 4


Infine, una nota di merito va al raffinato generatore di clock, denominato ASUS Pro Clock, che  lavorando in perfetta sinergia con l'ASUS Turbo V Processing Unit (TPU), consente frequenze di BCLK sino a 432MHz, riduzione dell'effetto jitter ed una granitica stabilità anche in condizioni di temperatura molto inferiore allo zero sotto overclock particolarmente pesanti.