2. Viste da vicino - Parte prima


ASUS ROG STRIX Fusion 500 2. Viste da vicino - Parte prima 1 


Fatta eccezione per il rivestimento esterno in metallo dei due padiglioni, le Fusion 500 presentano lo stesso design delle Fusion 300.


ASUS ROG STRIX Fusion 500 2. Viste da vicino - Parte prima 2 


Anche in questo caso, quindi, è stata abbandonata la struttura a banda sospesa, che aveva accompagnato i primi modelli STRIX, in favore di un arco di tipo telescopico contraddistinto da una robusta anima in alluminio.


ASUS ROG STRIX Fusion 500 2. Viste da vicino - Parte prima 3 


Grazie alla combinazione di inserti in metallo e plastiche di ottima qualità, il nuovo headset risulta complessivamente solido, con un buon grado di "elasticità" in completa assenza di giochi o attriti tra le varie giunture.

Rispetto a molti altri prodotti concorrenti, le STRIX Fusion 500 hanno dimensioni contenute e si possono definire leggere, parliamo infatti di soli 193x183x86mm per un peso di circa 360g, cavo ovviamente escluso.


ASUS ROG STRIX Fusion 500 2. Viste da vicino - Parte prima 4 


Come già accennato, per la regolazione delle cuffie è stata utilizzata la più classica delle soluzioni, con la guida metallica interna in grado di estendersi fino ad un massimo di 35mm per lato consentendo, dunque, l'adattamento delle cuffie alla testa di qualsiasi utente.

Decisamente apprezzata la rifinitura sulla lamina con pattern Maya, uno stile ripreso da molti altri prodotti ROG di ultima generazione.


ASUS ROG STRIX Fusion 500 2. Viste da vicino - Parte prima 5 


Il lato dell'archetto a contatto con la testa è provvisto di un'imbottitura rivestita in tessuto traspirante, all'occorrenza removibile per facilitarne la pulizia.


ASUS ROG STRIX Fusion 500 2. Viste da vicino - Parte prima 6 


Così come sul modello inferiore, troviamo il logo "Republic of Gamers" serigrafato in modo discreto sul sottile strato in similpelle sul bordo superiore dell'archetto..


ASUS ROG STRIX Fusion 500 2. Viste da vicino - Parte prima 7 


Gli auricolari possono essere ruotati rispetto all'archetto di circa 100°, per l'esattezza 90° in un verso e 10° nell'altro, caratteristica questa che ne aumenta notevolmente l'ergonomia e le rende estremamente comode una volta appoggiate attorno al collo.


ASUS ROG STRIX Fusion 500 2. Viste da vicino - Parte prima 8 


A differenza delle sorelle minori, che prevedono anche una connessione analogica, le Fusion 500 presentano un'interfaccia solo digitale: il jack audio da 3,5mm è stato quindi eliminato ed è disponibile un'unica entrata di tipo Micro-USB posta nella parte inferiore del padiglione sinistro.


ASUS ROG STRIX Fusion 500 2. Viste da vicino - Parte prima 9 


Sempre sul padiglione sinistro, posizionato sul retro, ritroviamo il pulsante per l'attivazione e disattivazione dell'emulazione 7.1 surround, già visto precedentemente sulle Fusion 300.

In questo caso, lo ricordiamo, la virtualizzazione dell'audio posizionale è stata sviluppata in collaborazione con i tecnici della Bongiovi Acoustics, azienda leader nel settore della tecnologia audio.