4. Chicche e dintorni
Le ROG STRIX Fusion 500 sono delle cuffie plug-and-play, pertanto non necessitano dell'installazione di alcun software per essere utilizzate su tutti i dispositivi compatibili.
Con solo l'interfaccia USB disponibile viene meno un po' di flessibilità , ma si mantiene la compatibilità con Sony PS4, oltre che, ovviamente, con PC Windows e Mac.
Inedito, poi, il sistema dei controlli a sfioramento progettato per controllare le funzioni multimediali con semplici gesti senza la necessità di controlli fisici, come esaurientemente spiegato nell'immagine riportata di seguito.
Il rivestimento esterno del padiglione sinistro è infatti sensibile al tocco: scorrendo il dito verso l'alto e verso il basso è possibile regolare il volume di sistema in step di quattro punti percentuali, con un semplice tocco centrale viene messa in pausa o avviata la riproduzione e con lo scorrimento orizzontale, invece, si passa da una traccia audio all'altra.
Fa eccezione, però, la gestione dell'illuminazione RGB, per la quale ASUS mette a disposizione una duplice soluzione software.
AURA (PERIPHERAL)
L'applicativo per PC, scaricabile da questo link, permette di regolare l'intensità dell'illuminazione RGB e di selezionare uno tra i tre differenti effetti disponibili, ovvero statico, respiro e ciclico.
Come se non bastasse, è possibile abilitare una speciale modalità "music" che consente ai due LED di illuminarsi a tempo di musica o di "seguire" l'audio di gioco.
AURA Headset
L'app per dispositivi mobili Android e iOS dispone di una interfaccia grafica decisamente minimale, che consente di scegliere tra due effetti, statico e respiro, e di sincronizzare l'illuminazione di più headset contemporaneamente, un'opzione pensata principalmente in chiave eSport per consentire di distinguere facilmente un team dall'altro oppure uno o più giocatori in particolare della stessa squadra.