3. Vista da vicino


La ASUS ROG MAXIMUS XII EXTREME adotta un fattore di forma E-ATX che permette di raggruppare tutte le funzionalità offerte (e sono veramente tante) in modo decisamente razionale.

Grazie ad una progettazione molto oculata, il layout si presenta piuttosto ordinato e con una distribuzione ottimale della componentistica utilizzata, evidenziando una particolare cura nel rispetto delle distanze fra i vari elementi al fine di garantire la massima efficienza sia dal punto di vista elettrico che termico.


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Trattandosi di una scheda che strizza l'occhio all'overclock, la dotazione a riguardo comprende una vasta serie di switch distribuiti in punti strategici e adibiti all'attivazione di alcune utili funzioni per spingerla al limite, nonché i comodi pulsanti onboard, molto utili in caso di installazione su un banchetto da test.

Particolarmente curata anche l'estetica, con uno schema di colori neutro in cui predomina il nero, in netto contrasto con le ampie superfici specchiate e l'argento delle finiture presenti sui dissipatori.

Tale scelta permette un più facile abbinamento con gli altri componenti che andranno a completare la piattaforma, affidando al collaudato sistema di illuminazione AURA Sync il compito di esaltarne il look.


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La parte posteriore ci trasmette una sensazione di estrema solidità ed eleganza lasciando intuire la grande attenzione, anche ai minimi particolari, posta in fase di progettazione.

La speciale armatura, oltre a conferire maggiore rigidità al PCB, serve a proteggere i LED RGB posti in corrispondenza del margine inferiore.


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Rimuovendo quest'ultima, possiamo mettere a nudo il PCB dove troviamo il robusto backplate del socket CPU, le viti di ritenzione dei dissipatori presenti sul lato opposto e pochi componenti SMD miniaturizzati, spostati su questo lato al fine di garantire una maggiore pulizia del layout superiore.

I due pad termici consentono di agevolare il trasferimento del calore dai componenti sottostanti, presumibilmente più calorosi rispetto agli altri, verso l'armatura.


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Il socket LGA1200 è una delle novità introdotte sulle motherboard Z490 per soddisfare in modo ottimale la potenza assorbita dai nuovi Comet Lake-S ed è incompatibile anche meccanicamente con i processori di precedente generazione ma, per lo meno, mantiene il supporto ai sistemi di installazione dei dissipatori per socket LGA115x.

Il sistema di ritenzione, di produzione ignota, si distingue per una elegante finitura brunita ed una elevata robustezza.

La zona intorno al socket risulta piuttosto affollata rendendo poco agevole una eventuale coibentazione per sistemi di raffreddamento estremo ma, comunque, idonea per ospitare dissipatori ad aria particolarmente ingombranti.

La sezione di alimentazione (VRM), denominata Extreme Engine Digi+, è stata riprogettata per soddisfare le richieste delle CPU top di gamma in condizioni di carico limite.


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Il maggior numero di core rispetto alle precedenti generazioni di CPU e la loro capacità  di passare da uno stato di carico all'altro molto più rapidamente ha comportato una rivalutazione delle priorità di progettazione che ASUS ha concretizzato abbandonando i duplicatori di fase (doubler) per passare ad un design Teamed, in cui la risposta della sezione di alimentazione non fosse ostacolata dal ritardo di elaborazione degli stessi.

Anche se tecnicamente ha solo 8 fasi reali, la ROG Maximus XII Extreme utilizza quindi 16 Power Stages da 90A, nello specifico dei TDA21490, che sono al vertice dell'offerta Infineon ed integrano MOSFET a bassa tensione RDS(on) per ridurre le perdite di commutazione e di conduzione, contribuendo a migliorare il quadro termico generale.

La rimanente componentistica comprende i seguenti elementi di altissima qualità:

  • Controller PWM digitale Digi+ ASP1405I (un International Rectifier IR35201 rimarchiato capace di pilotare un massimo di 8 fasi);
  • Induttori MicroFine in lega metallica in grado di garantire elevate correnti d'impiego ed altissima efficienza in funzione della loro particolare struttura interna, consentendo una riduzione del 75% dei fenomeni di isteresi magnetica ed una diminuzione della temperatura di esercizio del 31%;
  • Condensatori 10K Black Metallic che assicurano una durata cinque volte superiore rispetto alle tradizionali versioni allo stato solido ed una tolleranza migliorata del 20% alle basse temperature in caso di sessioni di overclock estremo.


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La presenza di un doppio connettore EPS 8 pin garantisce, poi, che la sezione di alimentazione riceva tutta la corrente necessaria, in particolar modo nelle condizioni di carico più gravose.

A tale proposito ci preme segnalarvi che i connettori adottano la tecnologia ProCool II che prevede l'utilizzo di elementi interamente in metallo in luogo di quelli vuoti all'interno e di un'armatura metallica che facilita la dissipazione del calore.


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L'utilizzo dei pin solidi assicura un migliore contatto elettrico con conseguenti vantaggi in termini di stabilità sotto forte carico e di durata nel tempo dei connettori.