6. Conclusioni


Analizzando le ultime uscite sul mercato, è possibile notare come il numero di case compatti per schede madri ITX sia calato vertiginosamente rispetto a qualche anno fa, tuttavia Antec, con il suo Striker, è pronta a ridar vita ad un settore che da tempo non vedeva elementi di spicco.

Il piccolo case del produttore californiano, infatti, si distingue nettamente dalla massa ed è il prodotto ideale per realizzare una configurazione di alto livello in poco spazio grazie a tanta innovazione, materiali di prima scelta ed un design di indiscutibile bellezza.


Antec Striker 6. Conclusioni 1 


La struttura aperta permette un ottimo ricircolo d'aria nonostante l'utilizzo di tre generose paratie in vetro, che consentono di vedere tutti i componenti principali senza oscurarli dietro antiestetiche griglie.

Internamente, come già visto, è possibile installare configurazioni di fascia molto alta, preferibilmente raffreddate da sistemi di raffreddamento a liquido custom, nascondendo, nel contempo, tutti i cavi in eccesso.

L'unico neo, forse, è dato dalla presenza di due sole predisposizioni per drive da 2,5", ma siamo sicuri che, con un pochino d'ingegno, si possa trovare un modo per fissare anche un'unità da 3,5".

Per quanto riguarda il prezzo di commercializzazione, in questo caso siamo pienamente d'accordo col detto "la qualità si paga" e, tutto sommato, i 270€ richiesti sono più che giustificati.

Consigliamo quindi lo Striker a coloro che non badano a spese e sono alla ricerca di un case esclusivo da trattare con i guanti, da abbinare ad un setup gaming ed un raffreddamento a liquido di prima scelta.


VOTO: 5 Stelle


Antec Striker 6. Conclusioni 2 Pro
  • Design
  • Qualità dei materiali
  • Prestazioni termiche
  • Disposizione degli spazi interni

Contro

  • Nulla da segnalare


Si ringrazia Antec per l'invio del prodotto in recensione.


Votazione Finale