2. Visto da vicino


Antec HCG1000 Extreme 2. Visto da vicino 1  Antec HCG1000 Extreme 2. Visto da vicino 2 


L'Antec HCG1000 Extreme, a dispetto della potenza erogabile, si presenta con dimensioni estremamente compatte e, come anticipato, con una colorazione decisamente insolita.

Le due parti metalliche ad L che vanno a costituire i laterali dell'alimentatore sono verniciate in due tonalità che tentano di replicare l'oro rosa.

Tale scelta estetica potrà piacere o meno, ma per quanto concerne compattezza e robustezza non possiamo far altro che apprezzare il lavoro svolto dall'azienda californiana.


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La verniciatura è di ottimo livello e l'assenza di adesivi, sostituiti da accattivanti serigrafie, contribuisce a migliorare la resa estetica e a dar maggiore visibilità alla particolare colorazione.


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Il frontale ospita tre file di connettori di cui quella più in alto, da utilizzare per i cavi destinati alle periferiche PCI-E, è contraddistinta da tre connettori ad ognuno dei quali è possibile collegare due cavi distinti, una soluzione che non ci ha certo entusiasmato.

Le serigrafie aiutano comunque ad identificare la natura dei connettori e la loro disposizione rende agevole sia le operazioni di inserimento che di rimozione.

La vista posteriore mostra, invece, oltre alla presa con relativo interruttore, anche il pulsante per attivare o disattivare la modalità ibrida che arresta la ventola nel funzionamento a basso carico.


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Sulla parte opposta a quella in cui si trova la ventola troviamo l'adesivo con i dati amperometrici già precedentemente osservati e le varie certificazioni conseguite.