5. Accelerated Computing
L'acronimo APU deriva da Accelerated Processing Unit, tecnologia che è alla base della strategia di AMD e porta con sé non solo nuove soluzioni hardware, ma anche un ecosistema software rinnovato.
Idea alla base dell’Accelerated Computing è quello di affiancare alle tradizionali CPU altre unità di calcolo, più o meno specializzate, in grado di svolgere in modo efficiente alcuni compiti gravosi in termini di risorse computazionali.
Con la creazione dei linguaggi CUDA (solo schede NVIDIA), OpenCL e DirectCompute, gli sviluppatori hanno avuto accesso alle unità di elaborazione delle GPU, fino ad allora sfruttate solo per la grafica 2D e 3D, in modo da utilizzarle anche per compiti generici, potendo così rendere disponibile una potenza di calcolo molto elevata ed altamente scalabile.
La comunicazione tra le GPU e la memoria di sistema avviene tradizionalmente attraverso il BUS PCI-E ed è quindi limitato alla banda passante di quest’ultima interfaccia; nelle APU, invece, AMD ha introdotto un canale di comunicazione a “banda larga” tra questi due dispositivi utilizzando il memory controler integrato nel northbridge.
La tecnologia IOMMU v2 consente inoltre alla GPU di operare direttamente nella memoria virtuale dei core x86, così da poter accedere ai dati da elaborare senza dover ulteriormente ricopiarli nella memoria video, con un indubbio aumento delle prestazioni.
Ma dove possiamo sfruttare le GPU ?
Di seguito riportiamo alcuni esempi per rendere l'idea di quanto AMD stia lavorando nella direzione dell’Accelerated Computing, a tutto vantaggio dell’utente finale.
Microsoft Windows 8
Il nuovo sistema operativo di Microsoft fa largo uso della GPU sia per quanto riguarda la gestione dell’interfaccia grafica, sia per accelerare l’esecuzione delle applicazioni HTML5 in modalità “Modern App” (ex Metro UI).
AMD ha già rilasciato i driver WDDM 1.2 per poter sfruttare tutte le nuove caratteristiche del futuro sistema operativo con le proprie schede video ed APU.
WinZip 16.5
La nota utility di compressione e decompressione è stata aggiornata per integrare il supporto alla tecnologia OpenCL, velocizzando le operazioni di compressioni in hardware.
VLC Media Player
VLC è uno dei media player più versatili, compatibile con praticamente tutti i formati video e audio.
Scaricato oltre 485 milioni di volte, è probabilmente uno dei player più apprezzati e, grazie alla partnership con AMD, ha integrato il supporto alla tecnologia AMD Steady Video 2.0 che consente di stabilizzare la riproduzione di un video sfruttando la potenza di calcolo della GPU integrata.
L’applicazione può inoltre applicare il filtro di de-noising utilizzando OpenCL e sgravando la CPU da questo compito.
GIMP
GIMP è un programma di fotoritocco open source, installato di default nella maggior parte delle distribuzioni Linux, ma disponibile anche per i sistemi Microsoft.
L’ultima versione può accelerare con l'uso di OpenCL e della GPU integrata nelle APU le operazioni di rendering, conversione dei colori e ben 19 filtri differenti.
Adobe Photoshop CS6
L’ultimo nato di casa Adobe può trarre beneficio dalle GPU nell'utilizzo di un gran numero di filtri, riducendo il tempo di esecuzione se confrontato con quello ottenibile dalla sola CPU.
